Serie C, nel vivo del mercato: la progettualità che fa la differenza
É entrato nel vivo il mercato di Serie C, che dal 1 luglio ha luglio ha ufficialmente aperto i battenti, ma due “colpi grossi” si sono già registrati, proprio allo scadere della prima settimana: il Pontedera si é assicurato bomber Massimiliano Pesenti, la Sicula Leonzio l’esterno offensivo Pietro Arcidiacono.
Rinforzi che, nonostante il low profile mantenuto dai due club, la dicono lunga sulla progettualità degli stessi, e su quelli che potranno essere gli obiettivi stagionali: magari non promozione diretta, ma neppure una salvezza da raggiungere a fatica.
Ma quello che più di tutto colpisce, é appunto la progettualità, evidenziata in particolar modo dal Pontedera: all’acquisto di Pesenti non sarà stata magari una spesa estremamente folle, ma sicuramente l’investimento sarà stato più dispendioso rispetto ad altri. Ed é stato possibile, senza che abbia gravato particolarmente sul bilancio societario, grazie alle cessioni non solo di questo anno, ma anche degli anni passati, che hanno costituito un piccolo tesoretto da poter investire: merito del DG Giovannini, valore aggiunto dei toscani. Nei suoi cinque anni di permanenza in granata, sono tanti gli elementi esperti che il direttore si é assicurato a parametro zero o i giovani di prospettiva sui quali ha investito speranze poi ripagate, tutti ceduti a cifre idonee per quello che avevano espresso, spesso anche in Cadetteria (alcuni nomi: Arrighini, Settembrini, Bartolomei, Santini): il tutto senza mai aver fatto mancare continuità alla squadra, che negli anni é si cambiata, ma gradualmente, senza scossoni. Competenza, ma ripetiamo, progettualità, quella che nel calcio fa poi la differenza perché fa vivere, no sopravvivere.
Discorso leggermente diverso per la Sicula Leonzio, che il progetto lo ha iniziato la scorsa annata in Serie D, centrando la promozione in quella che fino a poco fa era la Lega Pro. Un elemento del calibro di Arcidiacono difficilmente accetta una proposta – avendone poi svariate tra cui scegliere – se dietro questa non c’é solidità societaria e intenzione di far bene. Del resto le storie del Fondi e della Virtus Francavilla nel precedente campionato insegnano che i sogni possono divenire realtà, e i playoff allargati in questo senso aiutano: quindi, perché non puntare dritto a questa meta? Anche per poi crescere negli anni in categoria, come hanno fatto a esempio Renate e Giana Erminio. Sono quindi tanti gli elementi a favore dei siciliani.
Non resta pertanto che attendere l’avvio dell’annata per saperne di più. Per sapere se le aspettative saranno rispettate o no. Di certo le emozioni non mancheranno.