Siracusa, pres Cutrufo: “Lo Monaco? Basta riferire metà di quello che ha detto negli spogliatoi per ristabilire la verità”

Gaetano Cutrufo, presidente del Siracusa, risponde a tono alle accuse del direttore generale del Catania, Pietro Lo Monaco, dopo l’invasione di campo con aggressione da parte di alcuni tifosi di casa nel derby di sabato. Queste le dichiarazioni del numero uno aretuseo rilasciate tramite i profili social ufficiali del club:

“Il 24 settembre ha chiuso in faccia il telefono a un giornalista di Napoli. Il 3 novembre ha dato dell’incompetente al presidente del Napoli. Il 10 novembre ha attaccato il sindacato di polizia di Foggia. Questo nelle ultima settimane. Per non parlare, poi, della magra figura fatta con #Mourinho. Che Pietro Lo Monaco abbia qualche limite quando si tratta di perdere non è una novità”.

“Che oggi al centro della sua danza orgiastico-mediatica priva di controllo sia finito il #Siracusa mi può solo dispiacere, anche se non ci rovina la festa. Perché basterebbe riferire metà di quello che Lo Monaco ha pronunciato negli spogliatoi, e se sarà necessario sarà fatto, per ristabilire la verità e ricondurre tutto nel campo dello stile che a Lo Monaco non appartiene, evidentemente”.

“Verremo a #Catania, al ritorno, convinti di trovare una città civile e accogliente e non descritta come ha fatto Lo Monaco al punto che secondo lui dovremmo spaventarci. Ma per spiegare quanto Lo Monaco sia confuso basta la sua definizione sulla partita ‘stradominata’”.

“Sono orgoglioso della mia squadra, dei miei #tifosi, orgoglioso della società che rappresento, orgoglioso di essere siracusano. Fossi in Lo Monaco, piuttosto che cercare futili giustificazioni alla sconfitta, guarderei bene cosa non funziona nel grande blasone da lui costruito. Ma sono sicuro, poiché lo ritengo molto più esperto di me, lo stia già facendo. Infine da sportivo auguro tanta fortuna a lui e al Calcio Catania”.

Categoria: Serie C