Turris, grana stadio. Documenti in ritardo e manca alternativa. C a rischio?
La situazione stadio per la Turris inizia a farsi preoccupante. Come analizzato da tuttoturris.com, il “Liguori” di Torre del Greco, soggetto a un’importante opera di ammodernamento, non avrà in tempi brevi l’omologazione per il manto in erba sintetica. La richiesta infatti è stata presentata con colpevole ritardo e la certificazione FIFA Quality Pro richiede diversi mesi per essere ottenuta. L’impianto quindi non sarà certamente fruibile a inizio torneo, previsto per il 27 settembre.
Ma al momento manca anche qualsiasi alternativa. La Turris ha provato a individuare un impianto temporaneo. Ma, dopo Pagani e Benevento, si è vista respingere le richieste da Bisceglie, Rieti e Salerno. Stadio che entro due settimane dovrà essere indicato, pena l’esclusione dalla Serie C.
Restano aperte tre soluzioni: Viterbo, Francavilla Fontana e Castellammare di Stabia. Se le prime due sembrano piuttosto complicate, il “Menti” potrebbe essere in definitiva l’ultima spiaggia. Bisognerà convincere l’amministrazione comunale, attualmente restia, ma che già aveva concesso l’impianto alla Cavese nello scorso torneo.
Fonte: www.tuttoc.com