Vigor Lamezia, ds Maglia: “Andare via? Potrei anche rimanere. Su Del Sante…”

La Vigor Lamezia al momento punta al recupero degli indisponibili e interverrà sul mercato solo se ce ne sarà bisogno. Fabrizio Maglia, ds della squadra calabrese, ha fatto il punto della situazione ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com intanto parte dall’arrivo del centrocampista Salvatore Papa, preso dall’Aversa Normanna, e poi conferma che il centravanti Stefano Del Sante non è sul mercato, e se pure dovesse andare sul mercato perché è in scadenza, i calabresi non vorranno certo farsi trovare impreparati. “Salvatore Papa a centrocampo può ricoprire diversi ruoli – commenta Maglia – ma pensiamo che possa tornarci utile come regista”.

Il rendimento recente ha visto la Vigor perdere diversi punti, come mai?

“Purtroppo dopo la vittoria col Matera la Vigor è stata sfortunata a livello di risultati, perché ha raccolto meno di quello che doveva raccogliere. Poi è subentrato un periodo in cui abbiamo avuto delle assenze come quelle di Di Bella, Filosa e Gattari, quindi tra infortuni traumatici e provvedimenti disciplinari un po’ lunghi non abbiamo potuto schierare la difesa al completo. Anche Improta è vermo da un mese, quindi la ristrettezza della rosa si è notata. Siamo stati perseguitati molto dalla sfortuna, quindi siamo in credito con la sorte”.

Del Sante rimane a Lamezia Terme?

“Sono arrivate 3-4 richieste ufficiali per lui, ultima delle quali fatta dal Lecce. Ha segnato 8 gol e per noi è un terminale offensivo importante, quindi prima di decidere per un’eventuale sua cessione, dobbiamo pensare a un sostituto alla pari. Comunque sono convinto che Del Sante resterà con noi“.

E’ vero che vi interessa Francesco Ripa della Juve Stabia per l’attacco?

“Ripa è uno di quei calciatori che piacerebbero a tutti, quindi farebbe piacere averlo. Noi abbiamo comunque Del Sante che sta facendo molto bene, ed è difficile che ce ne priveremo”.

Oggi a Torre Annunziata non si può sbagliare contro il Savoia.

“Sarà una partita importante, ma abbiamo chiaramente delle difficoltà perché Del Sante è squalificato, Di Bella è infortunato, Gattari è squalificato come pure Filosa, ma gli undici che andranno in campo dovranno fare tutto e di più per ottenere il risultato”.

Vigor che non vince dal 9 novembre: Erra può essere messo in discussione?

Assolutamente no, altrimenti dovrei smentire quanto ho detto in precedenza. Continuo a sostenere che la Vigor Lamezia ha una sua identità, e una squadra va valutata per quello che riesce a esprimere in campo. Il mister non ha potuto schierare sempre la formazione al completo, ma sta lavorando bene. La squadra non sta raccogliendo molo ultimamente a livello di punti, ma anche le seconde linee sanno quello che devono fare”.

Dopo l’arrivo di Forte in porta e quello a centrocampo di Papa prenderete qualche altro calciatore in base alle eventuali uscite?

“Diciamo che l’ipotesi sarebbe questa, ma non penso che uscirà più nessuno: abbiamo preso Filosa per sostituire Di Bella che si era infortunato; è arrivato Forte dopo l’infortunio di Piacenti; e dopo la cessione di Giampà è arrivato anche Papa. Abbiamo operato in sostituzione dei giocatori che sono usciti”.

Ma se ci sarà qualche occasione la coglierete.

“I nostri prossimi acquisti, se possiamo definirli così, saranno sicuramente i recuperi definitivi di Di Bella e Improta. Recupereremo anche Gattari dopo la squalifica”.

Che voto darebbe a questa Vigor Lamezia?

“La Vigor ha giocato bene contro tutti, sbagliando solo due partite su venti, facendo calcio su campi importanti. Anche a Benevento abbiamo fatto una buona gara, quindi credo che la Vigor si meriti un ben sette”.

Cosa dice ai tifosi della Vigor Lamezia?

“Ai tifosi chiedo di starci vicini e continuare a sostenerci, perché siamo in un momento di difficoltà. Stiamo raccogliendo poco, ma penso che questo momento finirà presto“.

Il suo futuro?

Di vero c’è che sono in scadenza. Dopo sei anni alla Vigor Lamezia fa anche piacere che ci siano stati dei contatti con altri club, ma non escluderei neanche un’eventuale permanenza. Dopo sei anni ho bisogno di nuovi stimoli, ma non è detto che non si possano ritrovare anche qui a Lamezia con un programma diverso da quello che è stato finora”.

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