“Visto da Guffanti”: il punto sulla quindicesima giornata in Lega Pro
Una domenica caratterizzata dalle vittorie esterne (in totale ben dieci, ma manca di vedere come andrà a finire il posticipo di stasera del girone C tra Matera e Martina): dodici sono le gare vinte dalle squadre di casa e sette le partite terminate in parità, solo tre su ventinove gare finite senza segnature. Ma il rilievo a cui volevo riferirmi non è sul numero di vittorie esterne ma su chi dei tre gironi le ha conquistate e dei possibili segnali che ne derivano, nel girone A per esempio il Bassano vince una gara difficile sul campo del Venezia, 1-2 la squadra di mister Asta mantiene la testa della classifica in solitaria e ha da recuperare ancora una gara, una vittoria esterna da squadra solida e concreta , ma lontano da casa risponde la prima inseguitrice dei Veneti, il Pavia che si impone su un campo sempre difficile per tutti come quello del Renate, 0-1 per i Lombardi Pavesi e nona vittoria stagionale alla pari della prima della classe, ma forse la vittoria esterna con maggiore rilevanza arriva da Monza, dove l’Alessandria vince per 2-3 e prosegue la sua corsa verso l’alta classifica che a oggi la tiene ancora fuori dalla zona premi ma avendo ancora una gara da recuperare in caso di vittoria significherebbe terzo posto per i Piemontesi e sopratutto altra squadra che torna in corsa per la promozione diretta , come definitivamente ci è rientrata il Novara che in questo turno ha superato 2-0 il Mantova.
Anche nel girone B le vittorie esterne hanno un valore particolare soprattutto con la capolista Ascoli non va oltre a un sofferto pareggio casalingo con il Grosseto, 1-1. E’ anche altrettanto vero che chi insegue per primo è L’Aquila che sfrutta il turno casalingo e supera la Pistoiese , 1-0, ma subito dietro ecco il Pisa che vince a Ferrara contro la Spal , 0-1 e la squadra neroazzurra mantiene il passo e rimane fortemente tra le candidate al passaggio diretto. Ma in un girone come questo, che inizialmente mi faceva pensare a un numero risicato di pretendenti, a quattro turni dalla fine del girone di andata, il numero si è ampliato e si inserisce un’altra squadra che ieri vince anche lei in trasferta, la Reggiana, 1-3 sulla Carrarese che prima di questo incontro risultava la seconda squadra meno battuta del girone. Questa vitoria in trasferta dei ragazzi di mister Colombo da un segnale importante in chiave corsa promozione.
Nel girone C il gruppetto in fuga corre compatto e nessuno perde il passo. Vincono e sfruttano il turno casalingo sia la Juve Stabia che supera 2-1 il Savoia, sia il Lecce che “rifila” un rotondo e corposo 4-1 al Melfi. Alle vittorie esterne si deve dare un valore aggiuntivo e così anche in questo girone, a mio parere, vanno messe in evidenza le vittorie della Salernitana, che vince in modo netto nella trasferta che l’opponeva alla Lupa Roma, 0-4, e la squadra del bravo mister Menichini mantiene in solitaria la testa della classifica, una graduatoria dove i numeri mettono per ora ancora tutte le prime quattro molto compatte (gol fatti e subiti come gare vinte e perse ), ed è proprio anche per questo che una sottile differenza di vantaggio potrebbe pendere a favore di chi in questo turno ha vinto in trasferta, come il Benevento che supera la Reggina , 0-2 ma sopratutto il Foggia che vince a Caserta, 1-2 la gara che potrebbe determinare la squadra possibile disturbatrice di un quartetto in fuga.
Buon calcio a tutti.