“Visto da Guffanti”: il punto sulla giornata in Lega Pro
Tra fughe e spaccature: Sudtirol nuova inseguitrice, rallentano Benevento e Salernitana. Reggina-Lecce fotografia del mercato.
Fuga o spaccatura, se nel calcio non vi è nulla di scontato perlomeno questo ventitresimo turno ci dice che un tentativo di fuga e una parvenza di rottura nella parte alta della classifica dei tre gironi c’è.
Nel girone A per le prime non c’è fattore campo che conta: si vince nello stadio di casa come l’Alessandria,1-0 sulla Giana e il Bassano che supera con identico punteggio il Pordenone; ma si vince anche in trasferta come il Novara che supera la Cremonese 0-1 e la capolista Pavia che alla fine la spunta su un forte e organizzato Feralpi Salò 3-4 determinando anche la rottura tra squadre di testa e le inseguitrici della zona playoff dove ultimamente le candidate si scambiano tra loro, questa volta tocca al Sudtirol, che supera il Monza 0-1, la parte dell’inseguitrice visto che sia il Como che il Real Vicenza arrestano, la prima e rallentano, la seconda, la loro corsa.
Nel girone B succede la stessa cosa, con una variante, che – in attesa del posticipo di stasera tra San Marino e Ascoli e il recupero della gara tra L’Aquila e Pontedera – la corsa al primo posto e ai playoff potrebbe, potenzialmente, diventare un’esclusiva di cinque squadre, diventando questo girone rispetto agli altri due quello dove con grande anticipo alla fine del campionato ha ben definito le griglie e le divisioni. Attenzione: ciò non significa meno interesse anzi, una corsa al passaggio diretto in cadetteria di ben cinque squadre sarà appassionante e lo sarà soprattutto la corsa a non cadere nella zona playout che in questo girone coinvolgerebbe per numeri tutte le restanti.
Nel girone C non è reale spaccatura, ma vi è una ulteriore conferma che le prime due mantengono la fuga iniziata da qualche settimana. Le inseguitrici non hanno guadagnato metri e in questo turno vi erano le condizioni per farlo visto che sia Benevento che Salernitana hanno rallentato la corsa, pareggiando con identico risultato le rispettive gare pur con dei distinguo non da poco, visto che la prima lo ha fatto in trasferta su un campo molto difficile come quello di Foggia che dietro le prime due della classifica è quella che sino a ora ha subìto meno sconfitte del girone; mentre la Salernitana non ha sfruttato un turno sulla carta più agevole, ma alla fine pur non allungando si è tenuto a distanza l’incomodo, la Juve Stabia che non è riuscita a superare il Barletta.
In questo turno permettetemi di segnalare un risultato che fotografa in parte quanto il mercato di gennaio abbia due facce della medaglia ben diverse che riconferma la difficoltà da parte delle società a operare al meglio per modificare un andamento non preventivato nella prima parte della stagione: Reggina-Lecce, testa e coda, tutte e due intervenute in modo forte in questo mercato, 2-1 il risultato a favore della squadra calabrese.
Le spaccature o fughe delle classifiche coincidono esattamente con quelle che da un po’ di tempo si sono create in Lega, ma se per quelle di campo scaturisce un particolare interesse dei tanti appassionati e tifosi, di quelle del “palazzo” ne faremmo di sicuro meno, anche perché in gioco ci sta la credibilità e la sostenibilità economica di un’intero movimento calcistico, vediamo se a fine mercato (oggi) la squadra di “governo” risulterà migliore.
Buon calcio a tutti.