“Visto da Guffanti”: il punto sulla ventiquattresima giornata in Lega Pro
Bisogna pensare a salvarsi (baratro serie D dietro l’angolo), non a battibeccare fuori dal campo … Alessandria, Ascoli e Foggia: prova di forza.
Fuori dal campo si continua a “darsele” e “dirsele”, come si suol dire, forse senza neanche accorgersi che da questo campionato, oltre a giocarsi come sempre il passaggio alla serie B, per la prima volta – essendo passati alla Lega Pro unica, si retrocede direttamente tra i dilettanti. Quindi l’attenzione dovrebbe essere data maggiormente a una serie di situazioni e gestioni di alcuni club affinchè sia rispettata la massima regolarità. Il calcio, soprattutto a queste latitudini, ha bisogno di gestioni trasparenti e “sane” economicamente: ne gioverebbe tutto il movimento anche del calcio professionistico delle categorie maggiori.
Sul campo invece straordinariamente assistiamo a incontri “aperti” a qualsiasi risultato, la neve ha bloccato tra il girone A e il B, quattro gare ma non per questo non registriamo una abituale tendenza a fare gol. Nel restante numero di incontri si sono segnate 20 reti, sia nel primo che nel secondo girone e ben 27 nel girone C e aspettiamo il risultato del posticipo tra il Benevento e la Lupa Roma.
Nel girone A vince l’Alessandria il big match di giornata con il Pavia, 0-1 e nei piani alti della classifica si torna alla massima incertezza e nel prossimo turno la squadra pavese si troverà di fronte un’altra candidata alla promozione diretta sempre cercando di sfruttare il fattore campo, visto la classifica molto corta non sarà decisivo ma gli scontri diretti a questo punto della stagione potrebbero essere determinanti , non averne più a disposizione per chi insegue diventerebbe una seria difficoltà per superare quella davanti, che per ora è proprio il Novara che sfrutta un turno sulla carta favorevole, 2-0 alla Pro Patria e settimana prossima si misurerà con il Pavia per determinare chi sarà a tirare le fila di questo girone, non sfrutta la vittoria dell’Alessandria , il Bassano che pareggia nella trasferta di Bergamo con l’Albino Leffe, 1-1 e testa della classifica persa.
Nel girone B l’incertezza è data dalle gare non disputate per neve, sopratutto quella tra Reggiana e Pisa, ma anche quella tra l’Aquila e Tuttocuoio. Per capire meglio se come per il girone A l’incertezza sia sovrana in chiave promozione diretta o al contrario sia confermata l’ipotesi di molti, che il passaggio di categoria sia cosa che riguarda le due che ora si trovano davanti, ecco l’Ascoli, che pur faticando visto che non è la prima volta che si trova a inseguire e rovesciare il risultato , ma che a mio parere è un segnale ulteriore di reale forza del gruppo che ha a disposizione mister Petrone e il Teramo che va a vincere con un un risultato e una prestazione importante a Gubbio, 1-4, e tutte e due sanno quanto sia importante tenere a debita distanza le inseguitrici che ora nel recupero delle loro gare avranno anche il peso di sapere già il risultato .
Nel girone C pare che le incertezze siano completamente sfumate e le certezze siano maggiormente solide, la corsa sarà quasi sicuramente a due , aspettando la gara di oggi del Benevento , la Salernitana vince nel turno casalingo che la metteva di fronte all’Ischia, 2-1 e salta in testa alla classifica con una buona prova di squadra, non è così scontato e facile vincere queste gare sopratutto nella situazione che ora mai si è creata in questo girone dove le due di testa sanno benissimo che devono arrivare allo scontro diretto senza perdere e scivolare nelle gare con squadre considerate alla portata, resta invece incerta la zona playoff visto che Juve Stabia e Casertana non vanno oltre al pareggio e permettono al vincente Lecce di accorciare, ma anche il Foggia resta in scia e attenti al Catanzaro che vince in trasferta a Matera ma sopratutto convince, è di sicuro la squadra che dal mercato di gennaio ha tratto maggior beneficio, visto il numero alto di trasferimenti fatti e come la squadra sia completamente cambiata rispetto a quella di partenza.
Buon calcio a tutti.