È tornata Zemanlandia. Un sonoro 4 – 1 contro Gallo e Mazzeo
Calcio Foggia 1920 – Potenza Calcio 4 – 1
Reti: 4’ Ferrante (F), 55’ Ricci (P), 69’ Petermann (F), 72’ Merkaj (F), 75’ Curcio (F).
Calcio Foggia 1920 (4 – 3 – 3): Alastra; Nicoletti, Markic, Sciacca, Martina; Maselli (63’ Petermann), Rocca, Gallo; Merkaj (89’ Vigolo), Ferrante (64’ Di Grazia), Curcio (79’ Ballarini). A disposizione: Volpe, Garattoni, Di Pasquale, Girasole, Di Jenno, Rizzo Pinna, Garofalo, Ballarini, Petermann, Vigolo, Merola, Di Grazia. Allenatore: Zdenek Zeman.
Potenza Calcio (3 – 5 – 2): Marcone; Gigli, Coccia, Cargnelutti (65’ Vecchi); Sandri, Nigro, Zampa (75’ Mazzeo), Ricci, Maestrelli (65’ Matino); Romero (75’ Zenuni), Salvemini (75’ Volpe). A disposizione: Greco, Petriccione, Vecchi, Matino, Sepe, Bruzzo, Zagaria, Mazzeo, Baclet, Zenuni, Volpe, Banegas. Allenatore: Fabio Gallo.
Arbitro: sig. Federico Fontani di Siena; assistenti Francesco Rizzotto di Roma e Federico Pragliola di Terni; IV uomo Luca Angelucci di Foligno.
Ammoniti: 9’ Curcio (F), 36’ Ferrante (F), 61’ Rocca (F); 30’ Maestrelli (P), 60’ Cargnelutti (P).
Espulsi:
Recupero: 0’ p.t; 3’ s.t.
C’è di nuovo il Potenza ad aprire al campionato di Serie C che quest’anno il Foggia giocherà in casa.
Un bel test dopo il pari un po’ sofferto a Viterbo contro la neopromossa Monterosi, che vedrà scontarsi i due tecnici Zeman e Gallo.
Verso la riconferma dell’11 di sabato scorso per il tecnico boemo, che si affiderà di nuovo al tridente Curcio – Ferrante – Merola. Il neo arrivato Andrea Di Grazia dovrebbe accomodarsi in panchina insieme a Olger Merkaj, pronti a subentrare nella ripresa. A sorpresa invece l’ex Lecce Maselli per Petermann, che va in panchina.
Riconferma anche per i lucani guidati da Fabio Gallo, che è riuscito a rendere amaro l’esordio casalingo del Bari di ADL. Spazio quindi al duo Salvemini – Romero, in attesa dell’inserimento in squadra del top player di questo mercato estivo Pedro Costa Ferreira.
1° tempo
Neanche il tempo di prendere le misure che il Foggia è già in vantaggio. Dopo la partita in ombra di sabato scorso, Ferrante si sblocca dopo appena 4’, portando il Foggia in vantaggio, grazie all’assist di Merkaj.
Un quarto d’ora e i rossoneri potrebbero replicare. Su una punizione non sfruttata dal Potenza, il Foggia riparte in contropiede, con Ferrante che serve in area Nicoletti che si libera del marcatore, che però riesce a deviare in angolo il suo sinistro a botta sicura.
Tenta la conclusione a rete Salvemini al 30’, ma il pallone non impensierisce il numero 1 Alastra.
4 minuti dopo è l’ex rossonero Coccia a provarci a botta sicura, servito con un cross dalla destra. Quasi un rigore al volo, che però va alto sulla traversa.
Ammonito per proteste Ferrante per un tocco di mano in area non visto dall’arbitro.
Al 44’ l’italo – argentino sfiora un super raddoppio, con una rasoiata che quasi accarezza il 1° palo di Marcone.
2° tempo
Di spada ferisce, di spada perisce. Così come il Foggia, anche al Potenza bastano i primi minuti per riportarsi sull’1 – 1, grazie al tiro dal limite dell’area di Ricci, che trova impreparato Alastra a difendere il 1° palo.
56’ i lucani vanno vicini al raddoppio con Salvemini, che ci prova con un destro a giro alla Insigne, mancando per pochi cm lo specchio della porta.
Al 66’ il Foggia poteva riportarsi in vantaggio con Curcio, ma è bravo Marcone a chiudere lo specchio della porta al numero 10 rossonero.
Il nuovo vantaggio però arriva 3’ dopo con un gran destro da fuori area di Petermann nell’angolo dove l’estremo difensore avversario non può mai arrivare.
Altri 3’ e sono 3 per il Foggia. L’italo albanese Merkaj mette nel sacco, a porta vuota, l’assist di Martino dalla destra. E sono già 2 gol in stagione per l’ex Bra.
Al 75’ Zemanlandia è tornata. Arriva il gol finalmente di Alessio Curcio, che con uno scavetto mette a terra Marcone e fa 4 – 1.
Dopo 3’ di recupero il Foggia può festeggiare la sua 1° vittoria in campionato come vuole la tradizione zemaniana.
Marco Gabriele Scopece