Il Foggia passa in Coppa Italia, ACR Messina battuto 2-0

Il Foggia passa in Coppa Italia, ACR Messina battuto 2-0

Calcio Foggia 1920 – ACR Messina 2-0

Reti: 27′ Di Grazia (FOG), 33′ Curcio (FOG)

Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Volpe; Nicoletti, Di Pasquale (77′ Girasole), Sciacca, Martino; Rocca, Petermann, Rizzo Pinna (62′ Gallo); Curcio, Merkaj, Di Grazia. A disposizione: Alastra, Garattoni, Gallo, Vigolo, Merola, Girasole, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo. All. Zeman

ACR Messina (4-2-4): Fusco; Goncalves, Fantoni, Carillo, Konate, Distefano, Busatto, Catania (67′ Simonetti), Rondinella (82′ Morelli), Marginean (67′ Fofana), Vukusic (60′ Adorante). A disposizione: Lewandoski, Morelli, Fofana, Simonetti, Adorante, Damian, Sarzi, Celic. All. Sullo

Arbitro: Claudio Petrella (Piedipalumbo-Pizzoni; IV: Arace)

Ammoniti: 48’Konate (MES), 66′ Adorante (MES), 77′ Rocca (FOG)

Espulsi:

Note: serata mite (terreno in buone condizioni)

Recupero: 3′ s.t.;

La sconfitta con la Turris ha sollevato non poche critiche in città. I rossoneri di mister Zeman hanno subito la possibilità di rifarsi in Coppa Italia con l’ACR Messina. La gara in programma allo Stadio Zaccheria vale il secondo turno di Coppa di Lega. Tra le novità proposte da mister Zeman: Volpe tra i pali, Di Pasquale accanto a Sciacca al centro della difesa, Rizzo Pinna a centrocampo e Curcio falso nueve.

 

PRIMO TEMPO. Il primo squillo del Foggia arriva al minuto numero 4, quando da calcio d’angolo, Alessio Curcio prova il tiro dalla lunetta, palla che svirgola e finisce tra le braccia del portiere giallorosso Fusco. Nei primi 5 minuti di gioco, il Foggia in diverse occasioni ha provato a sfondare sulla corsia di sinistra con il duetto Nicoletti-Di Grazia, senza però, sfondare il muro difensivo. La prima vera azione da gol per la formazione ospite arriva al minuto 8, quando Catania trova un’incursione sulla sinistra, Bravo volpe a chiudere lo specchio. Al 18′ è sempre Catania a far scorrere un brivido lungo la schiena dei rossoneri: la corsia di destra soffre il numero 20 del Messina, con Martino in netta difficoltà. Sul capovolgimento di fronte, a finire nella pellicola dei momenti salienti è Rocca con un tiro che termina sopra la traversa quando il cronometro del direttore di gara segna 20 minuti dal fischio d’inizio. Il risultato si sblocca al 27′ quando Petermann apre un corridoio per Rocca e il numero 8 dalla corsia di sinistra la mette al centro per Di Grazia che tocca leggermente, sporcando la traiettoria della palla, e realizzando così il vantaggio rossonero. Al 32′ Merkaj viene atterrato in piena area di rigore e il direttore di gara, il Sig. Petrella di Viterbo, assegna un calcio di rigore a favore dei rossoneri. A capitalizzare il penalty è Alessio Curcio, portando il Foggia sul doppio vantaggio al 33′. Al 40′ uno splendido tiro di Di Grazia impegna Fusco. Il portiere messinese classe ’00 con la mano di richiamo compie una prodezza.  Passano 2 minuti e una triangolazione da favola Curcio-Rocca, manda quest’ultimo davanti i guantoni di Fusco, bravo anche in quest’occasione a chiudere lo specchio della porta. Al 44′ un tiro telefonato di Curcio finisce tra le mani dell’estremo difensore avversario. Al termine dei primi 45′, un buon Messina fino al minuto 20, poi solo Foggia con ottime trame di gioco.

SECONDO TEMPO. Nessun cambio ad inizio ripresa per entrambe le squadre. Al 48′ brutto fallo su Rizzo Pinna, costringe il direttore di gara ad estrarre il primo giallo di giornata, cartellino all’indirizzo di Konate. Al 54′  un tiro di Di Grazia termina alla sinistra di Fusco, prima conclusione dei rossoneri nella ripresa. Al 62′ è Merkaj a impegnare il portiere messinese con un tiro murato dal giovane millenial. Alla mezz’ora della ripresa sono pochissime le azioni da registrare. Un Messina stanco e consapevole di non aver portato fieno in cascina, ha dolcemente lasciato scorrere il tempo, lasciando al Foggia il pallino del gioco.

Il tempo scorre e il match termina 2-0. Rossoneri vittoriosi in Coppa e ambiziosi in campionato. Domenica i diavoli del sud saranno di scena a Latina, una partita-riscatto dopo la sconfitta passata.

Daniel Miulli

 

Categoria: La Cronaca