Lega Pro, ecco chi rischia il deferimento, presenti Cavallaro e l’allenatore Padalino
Procura Federale ha notificato le proposte di deferimento a carico di numerosi ex tesserati della Nocerina riguardanti il periodo calcistico dal 2009 al 2013, quindi quando i rossoneri avevano preso parte alla Lega Pro e anche alla Serie B. Sono settantacinque i soggetti coinvolti, e nel fascicolo della Procura risultano anche alcuni ex dirigenti rossoneri tra cui anche il legale rappresentante Giovanni Citarella, e perfino il magazziniere Oliva. I calciatori attualmente militano tra Serie B, Lega Pro e Dilettanti, altri si sono ritirati dal calcio giocato, e ci sono anche degli allenatori, il che significa che verso la fine di gennaio saranno chiamati a comparire davanti ai gradi di giudizio sportivo per difendersi dal rischio di qualche squalifica.
Ecco tutti i personaggi citati:
Luigi Amabile, Orlando Aquino, Gaetano Auteri (allenatore), Ibrahim Babatunde, Riccardo Bolzan, Luca Borrelli, Alessandro Bruno, Alfonso Camorani, Gaetano Carrieri, Loreno Cassia (allenatore in seconda), Luigi Castaldo, Emanuele Catania, Giovanni Cavallaro, Luigi Cuomo, Ciro De Franco, Vincenzo De Liguori, Raffaele De Martino, Claudio De Rosa, Lorenzo Del Prete, Roberto Di Maio, Liberato Filosa, Francesco Franzese, Carmine Gaeta, Salvatore Galizia, Francesco Giraldi, Ferdinando Giuliano, Piergraziano Gori, Alessandro Grassi (massaggiatore), Antonio Guarro, Cristian Iannelli, Gaetano Iannini, Marco Iovine, Bruno Iovino (segretario generale), Roberto Magliocco, Daniel Margarita, Massimiliano Marsili, Andrea Musacco, Maikol Negro, Alessandro Nigro, Giovanni Oliva (magazziniere), Mathew Olorunleke, Pasquale Padalino (allenatore), Roberto Palumbo, Ivano Pastore (direttore sportivo), Matteo Pastore (allenatore), Marco Pepe, Aldo Perricone, Luigi Pica (dirigente), Luciano Pignatta, Gianvito Plasmati, Marco Pomante, Luigi Rana, Antonio Rebesco (agente Fifa), Stefano Riccio, Francesco Ripa, Luiz Sacilotto, Simone Sannibale, Paolo Sardo, Manuel Scalise, Giovanni Serrapica, Andrea Servi (scomparso l’anno scorso), Mario Terracciano, Pietro Terracciano, Giuseppe Tomacelli, Pasquale Ussia, Salvatore Vicari, Alfonso Faiella (dirigente), Cristian Citarella (vicepresidente) e Giovanni Citarella (presidente e legale rappresentante).
Deferita a titolo di responsabilità diretta anche la stessa Nocerina, attualmente iscritta al campionato di Eccellenza campana. Hanno tutti violato l’articolo 1 comma 1 del codice di giustizia sportiva, quello sulla lealtà e correttezza, e l’articolo 94 comma 1, per aver percepito nelle stagioni sportive dal 2009 al 2013 compensi in nero che vanno dai 3000 euro a un massimo di 177mila.
NB: nel caso di Andrea Servi, deceduto oltre un anno fa, la Procura ovviamente non può procedere.