Le pagelle rossonere: Di Pasquale il migliore, Martino a sinistra fa solo danni
Tre pareggi nelle ultime tre gare, solo tre gol segnati e altrettanti subiti. Il Foggia, dopo l’1-1 contro il Picerno, fa un passetto in avanti in classifica ma continua a non convincere i tifosi, i quali a fine gara intonano “meritiamo di più”.
Di seguito le pagelle dei rossoneri al termine della sfida contro il Picerno.
Volpe 7: Sempre sicuro in uscita, veloce a far ripartire l’azione dal basso e bravissimo nel parare il rigore di Gerardi. Sul successivo tap-in non ha colpe.
Martino 4.5: La fascia sinistra non è la sua di pertinenza e lo ha dimostrato anche ieri: errori in disimpegni, diagonali sbagliate e, ciliegina sulla torta, un intervento assolutamente fuori tempo che costa lo svantaggio al Foggia.
Di Pasquale 7.5: Preziosissimo in difesa. Sceglie sempre bene il tempo e si esibisce in anticipi e interventi sempre puliti e puntuali. Decisivo anche sulle palle inattive: il suo gol permette al Foggia di ottenere il pareggio.
Sciacca 6.5: Solita prestazione generosa. Monumentale quando in scivolata, nel secondo tempo, si oppone a Gerardi.
Garattoni 6: Un po’ meno proposito rispetto alle precedenti uscite, ma comunque sufficiente.
Rocca 6: Tocca molti palloni ma è povero di invenzioni e giocate determinanti.
Petermann 6: Il Picerno si chiude e il regista non riesce a trovare gli spazi giusti per le imbucate. Prestazione sufficiente.
Gallo 6: Tanta corsa, poche idee. Gioca spesso in orizzontale, come gli altri compagni di reparto.
Curcio 6.5: La difesa del Picerno si chiude bene e Curcio trova poco spazio sulla corsia. Si accentra e spesso lascia partire la conclusione. Decisivo il suo assist a Di Pasquale.
Ferrante 6: Spesso isolato. Non è servito bene e con costanza e la sua partita è, quindi, incolore.
Merkaj 5: Non si ricorda un dribbling efficace della sua partita. Zeman lo sa e lo sostituisce al 55′.
Zeman 5: La squadra fatica, non segna e non esprime un bel gioco. Addirittura contro il Picerno i rossoneri hanno fatto ricorso ai lanci lunghi. Gli attaccanti non vengono serviti bene, il fraseggio orizzontale è inutile ai fini del risultato.
Di Jenno-Rizzo Pinna-Vigolo-Garofalo 6: Tutti subentrano con generosità, ma la manovra di gioco non migliora.
Antonio Iammarino