Ritardi di consegne e carichi pendenti: il Foggia annuncia il ricorso, Chiacchio: “Ci difenderemo ovunque, gli inadempimenti sono solo formali”

Da pochi minuti è terminata la conferenza stampa “straordinaria” indetta dal Calcio Foggia per far chiarezza sul provvedimento del TFN (leggi anche: Clamoroso: -4 in classifica e inibizione a Canonico e Pintus) che nel pomeriggio di ieri ha scosso la piazza rossonera.
Il presidente Canonico ha voluto subito chiarire i motivi delle irregolarità contestate dal Tribunale Nazionale Federale: “E’ importante che ci metta la faccia per raccontarvi i fatti. I fatti contestati sono due e per ognuno ci sono due punti di penalizzazione” ha esordito il patron rossonero. “Il primo riguarda il deposito dell’atto: lo abbiamo registrato il 7 luglio e depositato la mattina dopo, non potevamo essere più tempestivi. Ci contestano anche certificati sui miei carichi pendenti, sui quali sono state fatte delle autodichiarazioni“.
Infine, il Presidente ha gettato delle accuse anche sul comportamento della Lega: “Sono Nicola Canonico, la Figc sa chi sono, faccio calcio da tanti anni e mi è stato creato anche un danno d’immagine che può destabilizzare un progetto. In questi 15 anni non ho mai avuto punti di penalizzazione. Così come io rispetto gli organi federali, ora loro devono rispettare noi facendoci raccontare i fatti. Non ci sono ombre sulla gestione, siamo una società sana”.
Alla conferenza era presente anche l’avvocato difensore del Calcio Foggia, Edoardo Chiacchio. Queste le sue parole: “Bisogna fare chiarezza, anche perché ho già difeso il Foggia e sono legato alla piazza“. Per il legale la falla riguarda un comunicato non ben recepito da tutti i club: “Il 27 aprile c’è stato un comunicato che ha inasprito una norma, ma che non è stato recepito da tutte le società: non a caso il deferimento è arrivato per tutti i club che hanno cambiato proprietà” ha spiegato Chiacchio, che ha aggiunto: “Bastava un sollecito o una diffida, le sentenze si rispettano ma questa sanzione è eccessiva. L’atto è stato stipulato il 22 giugno e in quel momento l’interesse primario era iscrivere una squadra al campionato entro il 28 giugno. Ci difenderemo ovunque, gli inadempimenti del Foggia sono solo di carattere formale. Sono fortemente motivato e le nostre motivazioni meriteranno di essere accolte“.
Antonio Iammarino