Lega Pro, continua la fuga della Salernitana. Bagarre in coda
Fermarsi non è più possibile e questo la Salernitana lo sa, che continua a macinare punti anche lontano dall’Arechi: al Quinto Ricci di Aprilia i granata mostrano i muscoli, regalandosi un pomeriggio radioso condito da ben quattro gol, nei quali figura il ritorno di Denilson Gabionetta e di un Trevor Trevisan in versione bomber. Preparandosi al super derby con la capolista, la Juve Stabia ne vince un altro contro il Savoia di Ugolotti, promettendo grande battaglia alla truppa di Menichini. Di Carmine e Bombagi non perdonano e il gol di Sabatino non basta agli oplontini per acciuffare il pareggio. Non stanno di certo a guardare Benevento e Lecce, che nei rispettivi impegni non svolgono nulla di più di una passeggiata salutare. A Reggio Calabria i sanniti hanno vita facile contro una Reggina debilitata dal digiuno di punti, che non accinge a fermarsi, mentre il Lecce ne fa quattro al Melfi e prosegue la sua cavalcata, pronto ad approfittare di eventuali passi falsi in cima alla classifica.
Al Pinto di Caserta la compagine di Gregucci conosce la sua seconda sconfitta casalinga, giunta ad opera del Foggia, che suggella il suo splendido momento di forma in attesa del Lecce. A pari merito con i diavoli rossoneri viaggiano i lucani del Matera, i quali nel posticipo di ieri sera fanno secco il Martina per tre reti ad una. Continua a sognare la Paganese di Sottil: gli azzurrostellati, pur soffrendo, portano a casa un’altra vittoria contro un avversario ostico come il Lamezia di Erra. Nuovo stop per il Catanzaro, che a Messina non va oltre l’ 1-1 confermando la propria inefficienza lontano dalle mura amiche del Ceravolo. Al San Vito di Cosenza l’Ischia si illude per quasi un terzo di gara, ma ben presto soccombe alla reazione dei padroni di casa, che permette loro di vincere e di uscire dalla zona nevralgica della classifica. Non arriva ancora la fantomatica vittoria per l’Aversa di Marra, ma in quel di Barletta i biancorossi conquistano un punto importante per staccarsi dalla Reggina, sempre più sola in fondo al gruppo.