Gara molto delicata quella con il Monterosi Tuscia in casa che chiude l’anno solare rossonero e che apre il girone di ritorno del Foggia di Zeman che si è concluso con di Avellino e con quota in classifica.
Nel nostro consueto Zoom di FCM oggi ci concentriamo su Rocco Costantino, senza dubbio il giocatore più pericoloso del Monterosi Tuscia che come compagine sta assolutamente ben figurando in questa prima esperienza tra i professionisti.
Nato ad Aarau in Svizzera l’8 maggio del 1990 da famiglia italianissima, Costantino dopo aver vissuto la crescita tra Italia e Svizzera, Costantino vive le sue prime esperienze in Italia nelle serie minori con le maglie di Pineto, Morro d’Oro, San Nicolò ed Amiternina.
La prima grande occasione arriva nel 2013 quando viene acquistato dalla Vis Pesaro che lo manda a farsi le ossa con la Fermana, dove Costantino mette a segno un gol in 6 presenze e si guadagna la conferma per la stagione successiva con la maglia della Vis Pesaro sempre in Serie D.
Tra il 2015 ed il 2017 Costantino con la maglia della Vis Pesaro tra campionato e Play-off di Serie D mette a segno 32 gol e 6 assist in 64 presenze complessive, attirando su di se le attenzioni del Sud Tirol, squadra che negli ultimi anni ha sempre costruito squadre di vertice.
Costantino non delude le aspettative e tra il 2017 e la prima metà della stagione 2018-19, colleziona 63 presenze e mette a segno 24 reti e 3 assist tra Lega Pro, Coppa Italia e Coppa Italia di C, sfiorando ai playoff la Serie B da protagonista.
Nel mercato di gennaio del 2019 lo acquista la Triestina, decisa a costruire una compagine in grado di lottare per le posizioni di vertice ed a cavallo tra il gennaio del 2019 ed il gennaio del 2020 a Trieste metterà a segno 12 gol in 37 presenze, anche se neanche con i rossocrociati riuscirà a raggiungere la tanto agognata cadetteria.
Nel mercato invernale del 2020 arriva la chiamata del Bari, dove però Costantino non riuscirà ad incidere nella stagione dei pugliesi visto che collezionerà solo 4 presenze complessive tra playoff e campionato, con l’ennesima delusione per una mancata promozione sfumata con il gol di Kargbo nella finale contro la Reggiana.
Dopo la negativa esperienza in terra barese, Costantino accetta la proposta del Modena, dove l’attaccante di origini svizzera non riesce ad esprimersi ai suoi livelli nel girone B di Lega Pro e dopo 11 presenze passa alla Pro Vercelli dove torna ai suoi livelli e segna 9 reti in 22 presenze contribuendo in maniera decisiva alla bella stagione dei piemontesi.
In estate decide di sposare il progetto Monterosi Tuscia, convinto dal progetto tecnico e societario di una squadra impegnata a diventare una realtà solida del calcio italiano. Proprio Costantino, al termine di una partita, commentava così gli obiettivi stagionali: “Il nostro obiettivo è quello di migliorare come squadra continuando a lavorare. Sono certo che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.
E Costantino contribuisce in maniera importante alla bella stagione del Monterosi con quattro reti finora (con Campobasso, Avellino, Messina e Paganese) ed un supporto davvero importante alla manovra della squadra.
Qualora dovesse rientrare nell’11 titolare sicuramente un elemento da tenere d’occhio per la squadra di mister Zeman.
Tullio Imperatrice