Ti racconto di … Pietro Iemmello

Lei ballerina, lui calciatore. Potrebbe sembrare il solito e classico binomio tra questi due mondi, ma la storia tra Federica Posca e Pietro Iemmello, attaccante del Foggia è un esempio concreto di umiltà e semplicità.

Un rapporto nato da una bella amicizia, all’età di 17 anni per lui e 19 per lei, quando entrambi calabresi, hanno lasciato la  regione natia per inseguire i propri sogni. Federica ci racconta di Pietro, e da ogni sua parola traspare il grande amore che li lega.

Di lui dice : ” Mi ha colpito la sua spontaneità,ingenuità, il suo essere buffo, introverso e allo stesso tempo divertente…ma soprattutto la sua bonta’ d animo e il suo cuore…e naturalmente per me è il piu’ bello di tutti…”. In questi cinque anni trascorsi l’uno al fianco dell’altro, sono innumerevoli i gesti che il giocatore ha fatto per la sua fidanzata e che lei custodisce gelosamente nel cuore, ma la cosa più profonda è il come entrambi sanno aiutarsi ed incoraggiarsi costantemente nella vita di tutti i giorni ma anche e soprattutto nell’ambito lavorativo. La telefonata di lui, prima di uno spettacolo di Federica, non manca mai, serve a dare la carica giusta ed a non far sentire la “distanza” che spesso porta i due ragazzi ad essere lontani centinaia di chilometri, lei invece prima di una partita ama essere discreta e lasciarlo concentrato limitandosi ad un semplice in bocca al lupo. Proprio la distanza, ha costretto più volte i due a fare i salti mortali anche  per passare un solo giorno insieme, ma si sa, i chilometri fatti per amore, non pesano mai.

In campo, lui può contare su di un’arma in più oltre alle sue indiscusse doti tecniche, la presenza della fidanzata allo stadio, non manca quasi mai, perchè a Federica vederlo giocare oltre che renderla felice,  riempie anche di orgoglio.

I ricordi, tornano a quel primo gol in Nigeria con la maglia dell’Under 17, quando subito dopo la partita lui e regalò la maglia indossata ed ancora oggi lei la porta con se.

Piccoli spezzoni di vita, di due ragazzi che hanno avuto la caparbietà di fare delle rispettive passioni un lavoro, nonostante i sacrifici, nonostante i momenti no. Entrambi sanno di essere due ragazzi molto fortunati per questo entrambi sono sempre molto sorridenti alla vita e felici grazie all’amore profondo che li lega. Un amore che guarda al futuro , il sogno di entrambi è quello di avere almeno quattro figli e vivere una semplice quotidianità. Di tanti sogni già realizzati, questo sarà senz’altro il più bello, più bello di un gol, più bello di un applauso.

Fonte: www.stadio24.com