Saraniti rimedia all’autogol di Granata (ma che errore di Dalmasso). Taranto-Foggia finisce 1-1
Taranto-Foggia 1-1
Reti: 11′ Granata (AUT), 51′ Saraniti (TAR);
Taranto (4-2-3-1): Chiorra; Riccardi, Zullo, Granata (46′ Benassai), Ferrara; Marsili, Di Gennaro (76′ Civilleri); Versienti, Labriola (63′ De Maria), Giovinco (80′ Mastromonaco), Saraniti. A disposizione: Loliva, Antonino, Tomassini, Pacilli, Turi, Benassai, Civilleri, Mastromonaco, Cannavaro, De Maria. All. Laterza
Foggia (4-3-3): Dalmasso; Nicolao, Sciacca, Girasole, Rizzo; Garofalo, Petermann, Di Paolantonio (57′ Gallo); Merola (71′ Turchetta), Ferrante, Curcio. A disposizione: Alastra, Garattoni, Gallo, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Turchetta, Buschiazzo. All. Zeman
Arbitro: Enrico Maggio di Lodi (Cincaglini-Bonomo; IV: Torreggiani);
Note: serata piovosa, terreno bagnato e scivoloso;
Ammoniti: Di Paolantonio (FOG), Granata (TAR), Benassai (TAR), Sciacca (FOG), Petermann (FOG)
Espulsi:
Il pareggio interno con il Bari ha dato un pizzico di entusiasmo al Foggia e ai suoi tifosi. Sarà un altro derby ad animare il sabato pallonaro dei satanelli, questa volta a Taranto. Lo Iacovone è terra difficile per i dauni ma, gli ultimi anni, il terreno ionico ha sorriso ai diavoli del sud. Zeman dovrà fare a meno di Di Pasquale, Rocca, Volpe e i soliti Di Grazia e Markic. Ritrova, invece, Garattoni che parte dalla panchina. I tarantini cercano il riscatto dopo le ultime prestazioni altalenanti sfoggiate qua e là per il Meridione.
PRIMO TEMPO. Al minuto numero 8 Labriola scappa sulla corsia di sinistra, Saraniti è solo nel cuore dell’area di rigore ma il numero 20 rossoblu scegli il tiro, trovando Dalmasso che para in due tempi. Prima occasione da gol per gli ionici, vicini a passare in vantaggio. Reagisce subito il Foggia al minuto 11 quando Nicolao sulla corsia di destra sfugge alla marcatura, entra in area e prova un tiro-cross che deviato gonfia la rete. Bell’azione personale del terzino rossonero: 0-1! Al 15′ Girasole chiude gli spazi a Saraniti, evitando un pericolosissimo inserimento in area del centravanti locale. L’uomo rossoblu più pericoloso è proprio il numero 9 Saraniti che al 17′ sciupa l’ennesima occasione da gol. Lo Iacovone ospita un match frizzantissimo, infatti, dopo il gol sbagliato da Saraniti, è Garofalo a trovarsi davanti a Chiorra ma il suo destro debole passa sotto le gambe dell’estremo difensore locale che, toccando il tiro, rallenta la corsa della sfera tanto da concedere tempo ad un compagno per spazzarla in corner. L’illusione del gol la da Ferrante quando calcio dalla distanza e il suo sinistro termina di poco alla destra di Chiorra. Petermann salva un gol praticamente fatto al 32′, quando il Taranto arriva a un centimetro dalla linea di porta. Riccardi al 38′ prova il gran destro al volo dalla lunetta, la palla viene smanacciata in calcio d’angolo dalla distanza. Al doppio fischio finisce 0-1 con tante emozioni da entrambe le parti.
SECONDO TEMPO. Parte subito forte il Taranto che al 46′ prova la conclusione di potenza dalla media distanza con Giovinco, senza trovare lo specchio della porta. Il risultato cambia al 51′ quando Dalmasso con un liscio clamoroso, concede a Saraniti di scappare verso la porta e insaccare al di là della linea di porta con la rete sguarnita. Che errore di Dalmasso: 1-1. Al 71′ Ferrante stacca di testa ma Chiorra si allunga e toglie la palla dall’angolino basso. Turchetta al 90′ spedisce fuori un rigore in movimento, è l’ultima utile per il Foggia. Poche emozioni nella ripresa conducono il risultato di parità fino al triplice fischio. Finisce 1-1 allo Stadio Iacovone.
Il Foggia cerca il gol e lo trova. Allo stesso modo fa il Taranto che al contrario dei rossoneri sfrutta un errore clamoroso di Dalmasso e acciuffa il pareggio. Un’ingenuità che costa tanto ai satanelli. Due punti persi sul campo non permettono a Zeman e i suoi uomini di scalare qualche posizione in classifica. Segna un terzino, resta ancora a secco Alexis Ferrante, bomber rossonero che non riesce più a provare la gioia del gol. Quanto manca Ferrante al Foggia e ai foggiani…
Daniel Miulli