Le pagelle rossonere: Petermann è in stato di grazia, Zeman la vince con i cambi
Sognare ora si può, si deve. Il Foggia inanella il quarto successo consecutivo e rifila una cinquina al Campobasso, squadra ostica che ha messo in difficoltà i rossoneri soprattutto nel primo tempo. Il Foggia, però, ha saputo reagire e con una seconda metà di gara perfetta, i ragazzi di Zeman hanno risolto la pratica mandando in estasi lo Zaccheria. Di seguito le pagelle rossonere.
Dalmasso 6: In occasione del secondo gol probabilmente parte leggermente in ritardo, ma la sua prestazione nel complesso è positiva.
Garattoni 5: Il Campobasso trova terreno fertile sulla sua corsia, complice un suo scarso apporto in fase difensiva. Zeman se ne accorge e lo sostituisce al 45′.
Di Pasquale 6: Nel primo tempo la difesa sbaglia alcune letture alzandosi in ritardo e mantenendo in gioco gli attaccanti del Campobasso. Inoltre, Di Pasquale talvolta è in difficoltà in marcatura e rimedia anche un cartellino giallo. Nel secondo tempo è più ordinato, difende e si avventura anche in dribbling, riuscendo a eludere il primo pressing degli avversari.
Sciacca 6.5: Qualche sbavatura e leggerezza nei primi quarantacinque minuti vengono mascherate dal secondo tempo e dal gol realizzato.
Rizzo 5: Soffre molto gli attacchi avversari e va in difficoltà ogni volta che Liguori lo punta. Dal suo lato nascono le azioni da gol più pericolose del Campobasso. Sostituito all’intervallo.
Rocca 5.5: Al 7′ prova a spaventare Racchicini dalla distanza, ma il portiere ospite è attento e respinge. Funge poco da filtro per la difesa e il centrocampo acquista smalto e ritmo quando al suo posto entra Garofalo.
Petermann 7.5: Ennesima prestazione superlativa. Mette il suo zampino su tutte le azioni offensive e quando il mediano rossonero è in palla, il Foggia crea palle gol in quantità industriale.
Di Paolantonio 6.5: Si propone in più frangenti in avanti e riesce sempre a disimpegnarsi con efficacia, anche quando riceve palloni “sporchi” davanti alla difesa.
Merola 8: Seconda doppietta consecutiva. La sua crescita esponenziale delle ultime gare non si ferma: anche contro il Campobasso alterna bene l’attacco alla profondità e i movimenti a sostegno dei centrocampisti. Sigla due reti dimostrando di essere migliorato anche in termini di freddezza negli ultimi metri. Ora si inizia a intravedere il “Baiano 2” presentato da Zeman in conferenza stampa alcune settimane fa.
Ferrante 6: Ci prova in tutti i modi nel secondo tempo, ma risulta sempre impreciso. Vanno lodati, in ogni caso, il suo impegno e la bravura nello smarcarsi in area avversaria ripetutamente.
Curcio 7: Primo tempo leggermente sottotono. Nella seconda frazione alza l’asticella e sale in cattedra mostrando tutte le sue potenzialità. Il gol è la ciliegina sulla torta della sua prestazione.
Garofalo 7.5: L’esultanza rabbiosa descrive perfettamente la sua gara e la sua stagione, disputata con concentrazione, determinazione e giusta dose di cattiveria agonistica. È l’ago della bilancia a centrocampo grazie al lavoro in copertura e agli inserimenti tra le maglie della difesa avversaria. Il gol è un premio all’ennesima partita giocata ad alti livelli.
Martino 6.5: A differenza di Garattoni, non è quasi mai chiamato a difendere perché il Foggia attacca a tamburo battente. Offre svariate sovrapposizioni a Merola, prima, e Turchetta, poi, e apporta dinamicità sulla fascia.
Nicolao 6.5: Sostituisce Rizzo e sulla sinistra la musica cambia. Sfonda, duetta con Curcio e conquista una sufficienza piena in pagella.
Turchetta sv
Gallo sv
Zeman 8: Un’altra cinquina, 17 gol in quattro gare, quarta vittoria consecutiva e miglior attacco del girone. La mano del Boemo è ben tangibile e fa sognare i tifosi. Contro il Campobasso, le tre sostituzioni all’inizio del secondo tempo svoltano il match e si rivelano determinanti per il risultato finale maturato.
Antonio Iammarino