Cristian Carletti, il “Vardy italiano”: la storia della punta di diamante del Latina
Dopo un’estate ricca di colpi di scena e un calciomercato che ha portato a Foggia profili di spessore, calciatori esperti e alcune giovani scommesse, è tempo del primo giudizio stagionale. Sarà proprio il campo a dare le prime vere indicazioni al nuovo mister Roberto Boscaglia, alla dirigenza e, soprattutto, ad una tifoseria impaziente di assistere alla prima gara stagionale del “nuovo” Foggia.
L’avversario di turno è il Latina, allenato da Di Donato, che lo scorso anno non ha centrato la zona playoff per pochi punti. Il prossimo avversario del Foggia ha consolidato la sua rosa nel calciomercato estivo e può essere una mina vagante del girone C. Uno dei calciatori su cui si aggrappa la formazione di Di Donato è Cristian Carletti, attaccante la cui storia ha conquistato alcuni anni fa le pagine dei principali quotidiani sportivi nazionali. Fece eco il suo passaggio dalla Terza Categoria lombarda alla Serie B, quando venne ingaggiato dal Carpi nel 2017. Qualcuno lo aveva definito il “Vardy italiano”, ma per conoscere ancor meglio i suoi trascorsi occorre fare un passo indietro negli anni.
Calcisticamente, Cristian Carletti nasce nelle giovanili della Cremonese, dove arriva fino alla Beretti. Le sue qualità sono tangibili, e le dimostra a suon di gol: uno, decisivo, assegna il Torneo Dossena del 2015 ai grigiorossi. Nonostante ciò, la società non lo ritiene adatto al passaggio in prima squadra, Carletti la prende male e decide di abbandonare il calcio. O meglio, sceglie di dedicarsi ad un lavoro diverso e coltivare la sua passione in contesti molto più piccoli e solo nel fine settimana. È così che l’attuale bomber del Latina, a 19 anni inizia a divertirsi nell’Ariete, società di Terza Categoria lombarda, dove in una sola stagione sigla ben 27 reti. Marcature, tutte di pregevole fattura, che attirano l’attenzione di alcuni club, come la Pergolettese che, inizialmente, permette a Carletti di allenarsi senza essere tesserato per essere valutato dallo staff tecnico. Il suo fiuto del gol, però, gli fa guadagnare un posto da titolare e in serie D realizza 7 gol nella primissima parte di campionato, prima di ricevere la chiamata dal Carpi in Serie B. Una telefonata che cambia la vita di Carletti e gli permette di rivivere il sogno che aveva accantonato a 19 anni. Nel novembre del 2017, l’attaccante del Latina sigla il suo primo gol in Serie B contro l’Ascoli. Dalla stagione successiva, Carletti inizia una trafila con diverse maglie di Serie C: Prato, Gozzano, Arezzo e Latina. Esperienze costituite da alti e bassi.
Lo scorso anno, Carletti ha realizzato 11 gol e servito due assist in 35 partite: un bottino di assoluto rispetto per una squadra la cui ambizione era il mantenimento della categoria. Le doti fisiche sono la migliore caratteristica di Carletti, capace di costituire anche un perno per la manovra offensiva del Latina con giocate di sponda e difesa del pallone.
In questa stagione, il numero 9 del Latina punta a riconfermarsi e cercherà di farlo già dal primo match contro il Foggia, con la speranza di ritornare al più presto a calcare i campi di Serie B.
Antonio Iammarino