Le pagelle rossonere: Malomo in confusione, Boscaglia straperde il duello con Longo
Il Foggia incassa altri tre gol da una squadra modesta e rimane inchiodato a 0 punti in classifica dopo due giornate. Di seguito le pagelle dei satanelli dopo lo 0-3 subito contro il Picerno.
Nobile 5: L’errore sul terzo gol è goffo, quasi da Paperissima. Menomale non abbia influito pesantemente sul risultato finale, probabilmente influirà maggiormente sul suo morale.
Leo 5: Una prestazione incolore. Tiene in gioco Reginaldo in occasione della prima rete del Picerno.
Malomo 4: In totale confusione. Un suo tocco di mano procura un calcio di rigore con cui gli avversari si portano sul 2-0, mentre un suo fallo fuori tempo causa la punizione che consente al Picerno di calare il tris. Per fortuna, l’arbitro non lo ammonisce nel frangente del rigore, altrimenti sarebbe stato espulso qualche minuto più tardi.
Sciacca 5: L’intesa con il compagno di reparto è da rivedere. La difesa, come accaduto anche contro il Latina, spesso si fa sorprendere alle spalle.
Costa 6: Fa vedere qualcosa di buono, come la diagonale difensiva al 12′ che sbarra la strada a Kouda o come il lancio al 60′ che manda Vuthaj solo davanti al portiere. Nel mezzo, però, ci sono parecchie imprecisioni.
Petermann 5.5: Prova a imbastire gioco e ad accompagnare l’azione, talvolta effettua giocate positive, spesso invece tiene troppo il pallone e lo perde. Idee confuse.
Di Noia 5.5: Sgomita a centrocampo, ma la mediana del Foggia è quasi sempre in ritardo sulle seconde palle e troppo slegata dalla trequarti.
Peralta 5: Dopo pochissimi minuti ha l’occasione per portare i suoi in vantaggio, ma con un tiro lento a mezz’altezza facilita il salvataggio di Garcia. Poi, pochissime luci e tantissime ombre.
Schenetti 5: Parte bene, poi si perde con lo scorrere delle lancette. Non incide affatto.
D’Ursi 4.5: Probabilmente è ancora fuori condizione. Evanescente, non dialoga bene con i compagni e per larghi tratti del match è assente.
Vuthaj 6: Si muove molto e detta il passaggio ai suoi compagni. Il suo secondo gol in maglia rossonera lo impedisce il palo al 60′.
Ogunseye 6.5: Subentra a D’Ursi nel secondo tempo e lavora bene con sponde e torri per i compagni. Si rende anche pericolosissimo, prima con un colpo di testa, poi con un tiro al volo, entrambi neutralizzati eccellentemente da Crespi.
Nicolao-Garattoni 5.5: Entrambi fanno il loro ingresso in campo al 70′, ma non producono granché.
Tonin s.v.
Boscaglia 4.5: La squadra è confusa e non mostra nessuno schema offensivo, né ordine in fase difensiva. A centrocampo i due mediani sono troppo soli contro la linea centrale avversaria e i trequartisti non duettano mai con efficacia. Ognuno è innamorato del pallone e insieme le individualità, per il momento, ancora non si sommano.
Antonio Iammarino