L’ex di turno: Mino Chiricò, “Elsiete” tra i protagonisti dell’ultima promozione del Foggia
L’occasione per risollevarsi da una crisi profonda è alle porte: domani, Sabato 15 Ottobre, allo Zaccheria il Foggia di Gallo è obbligato a vincere per non rimanere ancorato nei bassifondi della classifica. L’avversario, però, è dei più forti, primo in classifica in condominio col Catanzaro. È il Crotone di mister Lerda, che fin qui non ha mai perso, ottenendo sei vittorie e un pareggio nelle prime sette gare. Gli squali hanno una rosa di assoluto valore, creata col fine di vincere il campionato e approdare in cadetteria. Tra i protagonisti di questo inizio stagione c’è una vecchia conoscenza rossonera, il quale fu uno degli artefici dell’ultima promozione del Foggia in Serie B. Si tratta di “Mino” Chiricò, ala destra ricca di estro e lusso per la terza serie. Per lui parlano i numeri, che raccontano di quattro promozioni ottenute dalla C alla B: la prima con il Lanciano nel 2011-2012, poi con l’Ascoli nell’annata 2014-2015. Segue il campionato stravinto tra mille emozioni a Foggia due anni dopo. E, sicuramente, la maggior parte dei lettori ricordano con assoluta commozione quei momenti. L’ultima in ordine temporale, Chiricò l’ha conquistata a Monza nel 2020, agli ordini di Brocchi. Lo scorso anno non ha arricchito il suo score di promozioni per un soffio: il suo Padova ha intravisto la B, ma in finale playoff è stato battuto dal Palermo di Baldini. Nonostante ciò, il suo marchio “Mino” lo ha impresso comunque, guadagnando le prime pagine dei quotidiani con una punizione emblematica che in semifinale ha spedito il Catanzaro all’inferno, al 96’ (video qui).
Il Crotone lo ha scelto per vincere, e finora Chiricò ha risposto presente, siglando anche il gol decisivo che ha permesso agli squali di superare i delfini del Pescara, anch’essi candidati al vertice della classifica.
Dotato di ottima tecnica e tanta inventiva, Chiricò può ricoprire anche il ruolo di trequartista o, all’occorrenza, ala sinistra. Alterna i tagli in mezzo al campo, alle progressioni laterali per poi rientrare e incrociare col suo mancino letale. È un esterno perfetto per il 4-3-3 e, non a caso, Mino si è esaltato è un grande estimatore di uno dei principali fautori del 4-3-3, Zdenek Zeman. “Per me è un mito. Quando era a Pescara scappavo allo stadio per vederlo negli anticipi o nei posticipi di B” ha dichiarato in passato Chiricò ha proposito del Boemo. I tifosi del Foggia si auspicano che domani non sia in una delle sue giornate funambule, ma sicuramente le incursioni di Mino rimembreranno momenti idilliaci nella storia rossonera, che ad oggi sembrano, nonostante i tanti proclami, davvero un miraggio.
Antonio Iammarino