Le pagelle rossonere: bomber cercasi, Garattoni è il migliore
Il Foggia crea ma spreca e impatta contro l’Avellino di Rastelli. Allo Zaccheria termina 1-1 nel Monday night di Lega Pro grazie alle reti di Petermann e Russo. Di seguito le pagelle rossonere.
Nobile 5.5: Probabilmente poteva disporre meglio la barriera all’8′, nel calcio di punizione che è valso il pareggio per l’Avellino. Per il resto della partita ha poche rogne.
Sciacca 5.5: È lui l’autore del fallo da cui nasce il gol degli irpini. Sostituito all’intervallo. (46′ Leo 6: Va vicino al gol con una conclusione dalla distanza, sporcata da una deviazione insidiosa. In difesa, non è chiamato agli straordinari).
Di Pasquale 6.5: Da perno centrale e con la fascia da capitano al braccio, sfoggia una prestazione positiva.
Rizzo 6.5: Solito lavoro prezioso come braccetto di sinistra nella difesa a 3. All’occorrenza è anche pronto a ripartire in velocità.
Garattoni 7.5: Conquista il rigore per i rossoneri, colpisce un palo e ogni volta che aziona il motorino crea scompiglio.
Frigerio 6.5: È uno dei punti fermi del centrocampo di Gallo. Ripiega, si inserisce e non gli si può recriminare nulla. (76′ Peralta s.v.)
Petermann 7: Gioca una quantità industriale di palloni. Dopo due minuti ha il sangue freddo per spiazzare Pane dagli undici metri. (88′ Odjer s.v.).
Di Noia 6.5: Più in palla rispetto alle precedenti uscite. Qualche imprecisione viene compensata da tanto impegno e tanta corsa.
Costa 6: Dai suoi piedi nascono quasi sempre cross interessanti, ma talvolta è macchinoso e perde il tempo della giocata.
Ogunseye 5.5: Non è un attaccante tra i più prolifici e lo dimostra ancora una volta. Con il suo fisico, però, riesce a cucire alcune situazioni di gioco interessanti. (76′ D’Ursi 5.5: Al 91′ fallisce il match point che sarebbe valso i tre punti).
Vuthaj 5: Per larghi tratti è uno spettatore non pagante e, nel complesso, non crea nessun grattacapo alla difesa avversaria. Per Gallo è ancora attuale il rebus bomber.
Gallo 6.5: La squadra crea e spreca e ai punti avrebbe meritato la vittoria. L’attacco “pesante” con due punte è bocciato: troppo statico e con poche fantasia tra le linee.
Antonio Iammarino