Gallo: “Dovevamo chiuderla subito, bisogna essere più cinici”
Mister Gallo analizza la sconfitta e parla di mercato, subito dopo la sconfitta con il Picerno.
Sconfitta che fa male per come è arrivata, Mister perché eravate arrivati due volte in vantaggio e avevate cominciato benissimo, tra l’altro sembrava che davvero questo Foggia, potesse subito chiudere la partita, poi nel finale innanzitutto il gol subito, il vantaggio durato solo 4′ e nel finale questa doccia ghiacciata.
“Si, abbiamo iniziato bene, poi dopo abbiamo giocato come non dovevamo giocare, sapevamo che non dovevamo palleggiare nella nostra metà campo, perché mettevamo loro nelle condizioni di aggredirci, e l’inerzia della partita stava andando in quella direzione, quindi siamo stati non bravi a leggere quella situazione. Vero è che una volta ripassati in vantaggio dovevamo chiudere la partita, dovevamo essere più attenti, c’è stato questo rimpallo perché alla fine sia sul primo che il secondo gol sono situazioni di palla completamente ferma. Il primo se l’è inventato, il secondo sulla respinta, il terzo poi c’è stato un errore, fa male però dobbiamo ripartire, c’è già capitato e quindi dobbiamo rimetterci subito in carreggiata e prepararci per la prossima partita”.
Mister cosa manca al suo Foggia per trovare quella continuità tanto agognata, perché a tratti, pensiamo al 5 a 1 con di Latina, ma anche all’inizio quello step di continuità che vi consenta di stare lì in quella posizione di classifica in maniera fissa.
“Dobbiamo crescere, non abbiamo raggiunto la maturità giusta per poter essere padroni del nostro destino, decidendo noi le partite, quando accelerare, quando dobbiamo rallentare, quando determinare, e in questo dobbiamo ancora crescere”.
Mister, una domanda al volo sul mercato, che è iniziato, si aspetta soprattutto qualche regalo in attacco dalla società
“Ma, ne stiamo parlando, cercheremo di prendere qualcosa che sia funzionale, anche perché a livello offensivo siamo abbastanza contati, con caratteristiche troppo simili, e sicuramente dobbiamo fare qualcosa”.
Barbara Dell’anno