Un mister Gallo grintoso quello che appare in sala stampa, con la voglia di mettere i puntini sulle i…
Mister in apertura un analisi su quello che sembrerebbe un colpo definito dell’attaccante Beretta, pare sembra essere un giocatore del Foggia.
“Sembrerebbe ma non c’è ancora l’ufficialità, quindi aspettiamo. Parliamo del giocatore che è meglio. È un giocatore che ha fatto la serie B, è un giocatore bravo, è già stato a Foggia, ha fatto bene. Nel momento che sarà ufficiale parleremo di Beretta come un giocatore che sicuramente potrà darci una mano.”
Il Foggia si appresta ad andare a Francavilla, una partita che insomma il Foggia cercherà di portare a casa per riscattare la partita con il Picerno, quanto può incidere la gara di coppa sulle scelte tecniche.
“Sicuramente è un obbiettivo che non è che non possiamo pensare che non sia di un’importanza estrema e quindi sto facendo le valutazioni anche in questo senso, ma consapevole, nel caso dovessi fare qualche cambio, che magari agli occhi può sembrare azzardato, metterò sicuramente in campo una squadra equilibrata, fatta di giocatori, anche perché ho giocatori tutti pronti per giocare. Le scelte saranno fatte in funzione della partita di domani, perché è la partita dove noi dobbiamo provare a riscattare non una brutta prestazione, ma una brutta figura per come è andata, che è diverso. La prestazione non è stata brutta c’è stata disattenzione soprattutto nell’occasione del terzo gol, ne abbiamo già parlato, e quindi dobbiamo riscattare la figura fatta, brutta per il risultato che è venuto fuori, no per la prestazione, è quindi chiaramente penso anche alla partita della Juve, però consapevole che ci sta questa partita importante contro un avversario che nel suo campo, soprattutto, ha uno score tra le prime della classe, basta vedere i numeri.”
Chi non farà parte della comitiva per domani.
“Markic, Papazov e Tonin che è in uscita.”
Ho la vaga impressione che il giocattolo si è rotto.
“Mi sembra una domanda un po’ pessimistica, anche perché dopo una sconfitta di dire che di è rotto qualcosa, a sedici giornate dalla fine e con una semifinale di coppa da giocare, è un po’ azzardato, però rispetto il pensiero di tutti, e mi auguro che lei si sbagli assolutamente. E quindi non posso far altro che lavorare per fare in modo che io possa smentirla.”
Con gli arrivi di Rutjens e kontec la difesa è sostanzialmente sistemata, Beretta è ormai, quasi ufficiale, ma a centrocampo lei ha chiesto impegno alla società, oppure dipende dalla partenza di Odjer.
“No, a centrocampo io ho chiesto, quindi stiamo valutando cosa prendere, Odjer è un discorso a parte, valuteremo insieme al ragazzo. Non è l’unico che potrebbe uscire, perché la richiesta di giocatori che sono scontenti bisogna prenderla in considerazione, però adesso parliamo ai giocatori che ci sono, ci sono due giocatori nuovi che stanno piano piano entrando in quel modo di fare calcio nostro, e quindi vedremo se domani deciderò di impiegare uno, due o nessuno dovrò ancora decidere, per Beretta aspettiamo.”
Come giudica fino a questo momento il mercato del Foggia, perché molti tifosi, qualcuno ha scritto anche sui profili social le chiede di imporsi un po’ di più con la società, lei cosa risponde.
“Imporsi di più con la società! Ma chi è che non si fa rispettare, perché si parla tanto è a vanvera. I social non li gestisco io, leggo ma non pubblico e non risponderò praticamente mai o quasi mai, quindi rispetto l’opinione di tutti, però io sono una persona come dovrebbero essere tutti quanti. Una persona seria che dovrebbe far valere le proprie idee, quando le mie idee non saranno rispettate, o non sarò rispettato io, allora sicuramente verrete a saperlo che non sono stato rispettato. Fino a questo momento, volevo due difensori, è due difensori sono stati presi, ho bisogno di un centrocampista con altre caratteristiche e vedremo se arriverà, serve una punta barra due, una punta praticamente è arrivata. Vedremo quello che bisogna prendere, perché poi il problema e che ti incarti a prendere troppi giocatori che vogliono tutti giocare, e poi ritorniamo al solito discorso, perché se io prendo Fabio Gallo e lo faccio giocare in prima categoria, Fabio Gallo quando arriva pretende di giocare, quindi devo prendere i giocatori che sono funzionali a quello che è il clima dello spogliatoio e quelle che sono le gerarchie che si sono create all’interno dello spogliatoio, sia in campo, sia nella gestione dello spogliatoio, altrimenti facciamo un errore clamoroso, quindi chi pensa che Fabio Gallo sia poco rispettato, deve farsi un esame di coscienza e pensare se lui si rispetta da solo a dire certe cose. Sono una persona equilibrata, mediamente intelligente, che rispetta e che vuole essere rispettato, i miei social che ahimé odio abbastanza non li gestisco io, leggo perché sono i miei social, ma non mi spostano di un millimetro, non è che se un tifoso mi dice servono cinque attaccanti, allora io prendo cinque attaccanti perché se no questo mi manda a quel paese, obbiettivamente ho la mia testa, ho cinquantadue anni è ragiono con la mia testa.”
Cosa pensa di Virtus Francavilla come squadra e di Mister Calabro allenatore, cosa si aspetta dalla sua squadra.
“Mi aspetto di riscattare una brutta figura, non una brutta prestazione dai miei ragazzi consapevoli che affrontiamo una squadra di serie C, vera, allenata da un allenatore, un amico Antonio, bravo che conosce la categoria e che abbiamo fatto un percorso simile quando io ero a La Spezia in serie B e lui era al Carpi in B, ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo, abbiamo anche litigato, ci siamo insultati fra le panchine poi abbiamo ricucito il nostro rapporto, però fra persone intelligenti ci si capisce, c’è stato un confronto, quando io ho avuto bisogno di qualcosa ho chiamato, lo stesso ha fatto lui, quindi sono consapevole che affrontiamo una squadra organizzata che ha fame, di categoria e che noi dobbiamo riscattare una brutta figura.”
Mister una valutazione sui numeri, la Virtus Francavilla è una squadra che in casa ha lasciato solo le briciole, ha quasi fatto il pieno dei punti, dall’altra parte c’è un Foggia che paradossalmente corre tanto fuori, è la quarta forza del campionato per i punti conquistati in trasferta. Che giudizio da l’allenatore del Foggia su questi numeri, come spiega questo andamento del Foggia meglio fuori che in casa, è di una Virtus che probabilmente quelle che sono le condizioni del campo fa quasi sempre risultato.
“Giocare a Francavilla non è semplice, è un campo abbastanza stretto quindi gli spazi sono molto limitati, quindi ci vuole gente da guerra, ci sono partite dove devi essere più cazzuto, perché quel campo impone quelle caratteristiche, anche se è un buon sintetico. Il nostro cammino fuori casa è fatto di sudore, di fatica, di voglia di voler portare a casa i punti, perché con il gioco mentale che veniva fatto, non abbiamo mai vinto fuori casa prima di Viterbo, è quindi quello era il gioco mentale, adesso dobbiamo continuare, ormai abbiamo capito quello che dobbiamo fare, è tutta una questione di ti dò, e ti tolgo, è quindi dobbiamo continuare consapevoli che fuori casa abbiamo fatto bene, ma abbiamo fatto bene anche quando abbiamo fatto la guerra, fatto una partita sporca, è nella partita sporca viene anche fuori la qualità, però quando vai fuori casa in C nel girone sud, secondo me devi essere abbastanza sporco nelle tue caratteristiche.”
Barbara Dell’anno