Pescara, è poker. Partita super del Foggia che asfalta il delfino
PESCARA (4-3-3): 22 Plizzari; 29 Cancellotti, 13 Brosco, 28 Ingrosso, 2 Milani; 20 Kraja (8 Aloi 1’st), 5 Palmiero (9 Vergani 1’st), 19 Mora (6 Gyabuaa 12’st); 27 Cuppone (17 Rafia 12’st), 39 Tupta, Kolaj (11 Delle Monache 36’st). A disposizione: 1 Sommariva, 31 D’Aniello, 3 Crescenzi, 10 Lescano, 14 D’Aloia, 18 Boben, 21 Desogus, 24 Mesik, 72 Saccani. Allenatore: Colombo
FOGGIA (3-5-2): 15 Nobile; 21 Leo, 6 Di Pasquale, 3 Rizzo; 2 Garattoni, 26 Frigerio (27 Bjarkason), 25 Petermann, 7 Schenetti (28 Di Noia), 32 Costa (98 Rutjens); 44 Iacoponi (10 Peralta), 9 Ogunseye (11 Beretta). A disposizione: 12 Illuzzi, 22 Dalmasso, 4 Kontek, 33 Peschetola, 45 Battimelli, 91 Capogna. Allenatore: Gallo
RETI: 9’pt Ogunseye (F), 40’pt, 45’pt Schenetti (F), 42’st Beretta (F)
ARBITRO: Perri di Roma 1 (Zezza-Pelosi; IV: Giaccaglia)
AMMONITI: Iacoponi (F), Kraja (P)
PRIMO TEMPO. Il Foggia di mister Fabio Gallo per la ventiquattresima giornata di Serie C, sfida il Pescara del tecnico Colombo. Nel match d’andata un rigoroso 0-4 fece calare il silenzio sullo Zaccheria. Il Foggia parte subito forte e trova un super gol di Ogunseye al minuto 9, quando Costa pesca dalla sinistra la zampata del bomber rossonero: traversa gol e via. Il Pescara in campo non c’è e i rossoneri ne approfittano sul finire della prima frazione quando Schenetti si scatena e trova prima un eurogol (40′) e poi trova un diagonale perfetto per trafiggere Plizzari (45′). Termina 0-3 il primo tempo.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Fabio Gallo non varia lo scacchiere tattico rossonero, al contrario dell’avversario Colombo. I satanelli spingono sull’acceleratore e incantano, mentre il Pescara lentamente abbandona il campo. Nei minuti finali Beretta prende il posto di Ogunseye e pochi minuti, trova lo 0-4, spedendo in porta una palla servita al centro dell’area. Dal minuto 86′ fino al 90′ non succederà nulla di pericoloso. Al triplice fischio, chapeau Foggia. 0-4.
Ufficio Stampa – Calcio Foggia 1920