Qui Messina – Turris-Messina 3-0 cronaca e tabellino

Qui Messina – Turris-Messina 3-0 cronaca e tabellino

La sconfitta dell’Amedeo Liguori è la prima della gestione Raciti in trasferta, un brutto stop in una giornata in cui il Messina aveva perso prima Perez, fermato da un’influenza, e dopo neanche un quarto di partita Kragl. La Turris come detto scavalca il Messina e sale a 37 punti contro i 36 dei biancoscudati. Alle spalle del Messina pari della Gelbison, vittoria del Monterosi Tuscia contro il Foggia, prossimo avversario del Messina al Franco Scoglio. Pari Viterbese e sconfitta della Fidelis Andria, queste ultime due restano lontanissime. La classifica del girone C vede il Messina al momento 16° ma ha gli stessi punti di Gelbison e Monterosi, per la truppa di Raciti era l’ultimo scontro diretto ed è terminato come peggio non poteva.

Subito aggressiva la Turris che reclama un rigore al terzo minuto ma il contrasto è sul pallone. Al 4’ si sblocca già la sfida per i locali: Guida sfonda a sinistra e serve a rimorchio Frascatore, il difensore centrale si inserisce bene e dopo una slalom batte con fredezza Fumagalli. Al 6’ non si fermano i corallini che con Rizzo sfiorano il raddoppio, il portiere biancoscudato salva in angolo. All’8’ la replica del Messina con Ibou Balde che arriva alla conclusione da dentro l’area bloccata da Fasolino. Al 10’ altra occasione per i giallorossi con la punizione di Kragl insidiosa a metà tra un assist e una conclusione in porta. Si fa male in un contrasto Kragl e lascia il campo a Iannone dopo neanche un quarto di partita.

Non si ferma nell’attaccare la Turris che continua a far male quando scende sulle fasce, Guida a sinistra serve Rizzo dall’altra parte la conclusione di quest’ultimo al 22′ si infrange su Trasciani. Risponde il Messina con Ragusa che prova la soluzione personale e guadagna calcio d’angolo. Al 26′ altra occasione da rete in area per i locali con Maniero che controlla all’altezza del dischetto ma conclude malamente alto sopra la traversa. Al 29′ occasione Messina che inizia con Fumagalli che allarga per Berto, il difensore porta palla per 40 metri e poi verticalizza per Balde, il 10 biancoscudato allarga per Marino che conclude tra le braccia di Fasolino.

Cambia modulo Raciti, Balde torna sotto punta e Ragusa gioca centravanti. La pressione offensiva dei corallini non si placa, ma il Messina ha un’altra ghiotta occasione per il pari sorprendendo la difesa ospite con Ragusa al 36′ che calcia malissimo da dentro l’area. Nel finale concessi due minuti di recupero ma il punteggio non cambia. All’ultimo secondo corner per il Messina con Balde che tenta la girata di testa che non inquadra lo specchio della porta.

Secondo tempo

Inizia pressando più alto il Messina nel secondo tempo e al 51′ un guizzo di Carmine Iannone con la palla che si stampa sul palo. Il gol del Messina arriva al 55′, ma è annullato per fuorigioco: Marino da destra serve Ragusa a centro area, posizione poi giudicata irregolare, che in scivolata trova la risposta di Fasolino, sulla respinta corta era andato a segno Ibou Balde. Al 56′ la Turris scarica l’adrenalina con Guida che sulla sinistra viene murato da ottima posizione da Helder Baldé. Doppio cambio per Raciti fuori Trasciani e Marino dentro Versienti e Zuppel.

Al 63′ punizione dal limite di Ibou Balde che però non trova la porta. Al 65′ Ercolano subentrato mette a sedere Helder Balde ma poi fallisce la conclusione. La Turris ha ripreso campo e al 66′ è Mallamo a sventare l’occasione del raddoppio per i locali allungando il pallone in angolo. I locali si chiudono in difesa e perdono tempo, la partita diventa spezzettata e il Messina si innvervosisce.

All’82′ il raddoppio della Turris, sciocchezza di Ferrara che si fa soffiare il pallone da Longo che mette a rimorchio per Acquadro che batte Fumagalli da dentro l’area piccola. Il Messina prova la reazione con Iannone, migliore tra i suoi nonostante sia subentrato, che all’89’ impegna Fasolino con un tiro dalla distanza. Nel finale la Turris trova un altro gol in pieno recupero con il subentrato Longo che lanciato in profondità batte Fumagalli.

Il Messina prova la reazione con Iannone, migliore tra i suoi nonostante sia subentrato, che all’89’ impegna Fasolino con un tiro dalla distanza. Nel finale la Turris trova un altro gol in pieno recupero con il subentrato Longo che lanciato in profondità batte Fumagalli.

Turris – Acr Messina 3-0

Turris (3-4-3): Fasolino; Miceli, Di Nunzio, Frascatore; Rizzo (dal 89′ Boccia), Franco (dal 89′ Maldonado), Zampa, Contessa; Giannone (dal 74′ Acquadro), Maniero (dal 64′ Longo), Guida (dal 64′ Ercolano).
In panchina: Antolini, Perina, Taugourdeau, Vitiello, Di Franco, Haoudi, D’Alessandro, Finardi, Schirò.
Allenatore: Gaetano Fontana.

Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Trasciani (dal 60′ Versienti); Kragl (dal 17’ Iannone, dal 90′ Grillo), Mallamo, Fofana, Ragusa; R. Marino (dal 60′ Zuppel), Balde.
In panchina: Lewandowski, Ferrini, Celesia, Salvo, Konate, Curiale, Ortisi.
Allenatore: Ezio Raciti.
Marcatori: Frascatore 4’ (T), Acquadro 82′ (T), Longo 90+3′ (T).
Ammoniti: Frascatore 15’ (T), Trasciani 34′ (M), Ferrara 43′ (M), H. Balde 45+1′ (M), Ragusa 79′ (M).
Calci d’angolo: 11-4. Recupero: 2’ + 5’
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia.
Assistenti: Marco Belsanti di Bari & Riccardo Pintaudi di Pesaro.
Quarto ufficiale: Matteo Canci di Carrara.

Fonte: www.tempostretto.it

Categoria: L'Avversario