La fine dell’anno, tanto per i tifosi e gli appassionati di calcioquanto per allenatori, tecnici e addetti ai lavori, è un momento di riflessione, uno di quelli in cui tirare le somme e ragionare sul futuro, ma soprattutto capire se e dove sono stati commessi errori e come, eventualmente, porvi rimedio per la parte mancante della stagione (non è un caso che proprio a gennaio inizi la stagione invernale di calciomercato).
Questo sport, del resto, è uno di quelli in cui il colpo di scena èsempre dietro l’angolo e gli equilibri possono cambiarerapidamente. Andando a tirare le somme sulla Serie A ciò che vediamo è un campionato che tra sorprese e delusioni ospita da una parte squadre si ritrovano ad accarezzare i vertici della classifica, dall’altra squadre che si trovano costrette a ricalibrare il tiro e capire come smuoversi dalle posizioni raggiunte, einevitabilmente ci sono poi quelle alle prese con l’estenuante battaglia per evitare la retrocessione.
Il fascino della Serie A, del resto, non risiede solo nelle sfide per la vetta della classifica, anzi spesso è stato nelle parti basse che si sono viste le lotte più agguerrite, ed è proprio lì che si sono verificate le più belle bagarre della storia di questo campionato, quelle che ancora oggi a distanza di anni fanno parlare. E in una situazione come quella attuale, in cui dal quattordicesimo al ventesimo posto si contano “solo” 8 punti di differenza, non potrebbe essere diversamente, rendendo la lotta retrocessione un teatro di incertezza e tensione in grado di mettere sotto pressione anche i professionisti più esperti.
Andando ad analizzare meglio la classifica di Serie A, i posti più bassi sono attualmente occupati da Empoli, Hellas Verona e Salernitana: con pochi punti ottenuti e, soprattutto, pochissimi gol fatti, queste squadre cercano disperatamente di invertire la rotta. La salvezza è ancora una possibilità, specie considerando che davvero i punti di distanza nelle parti basse della classifica sono pochissimi tra una squadra e l’altra, ma il cammino sarà arduo.
Anche l’Udinese, nonostante il cambio di panchina, sta attraversando una fase complicata: accumulando pareggi, con una sola vittoria conquistata a Milano contro il Milan, la squadra cerca disperatamente i punti necessari per uscire dalla zona pericolosa. Il nuovo allenatore dovrà trovare soluzioni immediate per garantire una salvezza sicura e lottare con il Cagliari, solo un punto sopra a pari punti, e Sassuolo e Genoa che occupano posizioni più stabili con soli tre punti in più.
La Serie A, con la sua imprevedibilità e intensità, offre uno spettacolo avvincente anche nella lotta retrocessione. Mentre le squadre si preparano a concludere il girone d’andata e a proclamare il campione d’inverno, premio cui senza ombra di dubbio ambisce l’Inter di Simone Inzaghi, la strada verso la salvezza si fa sempre più irta per i team che si trovano nelle posizioni più basse. Chi riuscirà a emergere dall’incertezza e a garantirsi un posto nella massima serie la prossima stagione? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: la Serie A continua a offrire emozioni, sorprese e drammi fino all’ultimo minuto. Per gli appassionati sarà interessante seguire i match e studiare l’andamento delle quote Serie A, un indicatore sempre molto utile e aggiornato di quelli che sono gli equilibri in campo e fuori.