Un botto da Ruvo! L’Allianz Pazienza espunga il PalaColombo e vince contro la capolista
Sembrava non avere rivali la Tecnoswitch; mai fino a questo momento il PalaColombo era stato espugnato ed invece Ruvo di Puglia ha dimostrato d’essere mortale contro un’immortale Allianz Pazienza San Severo, che vince e convince contro la capolista 97-86. Nella sfida dal sapore sempre prelibato (per la classifica e per la storia di questi due club) la Cestistica, senza Colombo e Pazin (che ha dato forfait a pochi secondi dal match), è entrata sui legni concentrata sin dall’inizio e, puntando sull’aggressività e sul gioco singolo (26 punti per capitan Magrini, doppia/doppia di Pierotti, i 13 Petrushevski, Gatto a quota 11) e corale (i 9 di Guastamacchia e gli 8 di Tchintcharauli e Fall a 6) strappa una prestazione da grande team. Già dal primo quarto, sebbene la comprensibile sofferenza contro la prima in classifica, (una squadra da sedici vittorie consecutive ed una sola sconfitta) i Neri hanno dimostrato tutto il proprio orgoglio mettendo in atto una partita prolifera sia sotto il ferro (15/26) ed anche dai 6.75 (17/42) ma anche attenta e diligente sotto tutti gli altri punti di vista sino alla sirena conclusiva.
La valenza del grande successo odierno parla per sé e non occorrono poi così tante parole aggiuntive. Queste serate sono la dimostrazione che non esistono pronostici, così come i singoli nomi – non solo nella pallacanestro ma come in qualsiasi altro sport – contano relativamente, perché a vincere è sempre il gruppo. Un collettivo che, questa sera, ha fatto emergere il proprio potenziale uscendone a testa alta, altissima. Adesso, cosa bisogna fare? Crogiolarsi su questi due punti contro il roster più forte dell’intera Serie B? Assolutamente no. Da qui si deve ripartire a testa bassa, per iniziare il girone di ritorno come lo avevamo lasciato e come lo abbiamo iniziato: con una vittoria. Per ora, brava Allianz Pazienza. Bravissimi tutti.
DAL 1’ al 20’ – Coach Campanella si fida dei suoi cinque uomini: Traini, Galmarini, Jackson, Toniato e Ghersetti e coach Nunzi replica con Pierotti, Magrini, Petrushevski, Gatto e Fall. Si parte immediatamente con la tripla di Traini e i due punti di Tommaso Gatto ed ancora il tiro dai 6.75 del play Traini, per un 6-4 che resta invariato per alcuni minuti. San Severo, però, a metà di quarto sbaglia due possessi molto semplici e Ruvo ne approfitta insaccando quattro punti per un 10-4. Fall scuote i suoi con il canestro dall’area ma allo stesso, in un batter d’occhio, commette due infrazioni mentre dall’altra parte Traini insacca il suo nono punto di serata (15-6). Magrini mette nel set la prima bomba di serata e fa lo stesso anche il giovanissimo Montanari per il -3 sanseverese sull’ostico campo della Tecnoswitch. Toniato e Traini interrompono un momento di leggero empasse dei padroni di casa, ma i tre punti di Pierotti e Guastmacchia e il tiro libero di Tchintcharauli ribaltano completamente le gerarchie: 19-20. Ruvo, però, non demorde e si riporta sul +1 ma al tempo stesso Stefano Pierotti e Goce Petrushevski mettono a segno ancora dalla lunghissima distanza e così si conclude il vivace primo quarto sul punteggio di 22-25. I cambi repentini sul tabellone dimostrano come la partita sia non solo viva, elemento assolutamente prevedibile al netto delle posizioni più alte della classifica, ma anche nettamente equilibrata. Ed infatti, quando Ruvo conquista gli extra possessi importanti per affacciarsi davanti, ancora il numero 99 in maglia giallonera si mette in proprio e tiene sempre incollata la Cestistica (3/7 dal perimetro per lui). Dai suoi punti e da una granitica difesa, gli ospiti trovano la vitalità di mettere a segno altri quattro punti fino al 33-36 ed il primo timeout chiamato da coach Campanella. La Cestistica, però, sporca le giocate dell’avversario e al tempo stesso è letale, sia sotto canestro (con Gatto) e sia macinando oltre l’arco (con Guastamacchia) e la Tecnoswitch deve inevitabilmente rispondere con l’americano Jackson protagonista degli ultimi istanti che segna pareggiando i conti: 48-48 che diventa 48-50 per opera dei liberi messi a segno da Tommaso Gatto. La panchina ruvese chiede la sospensione per organizzare gli ultimi due secondi di gioco ma lo schema non va a buon fine e, per la seconda volta consecutiva, è avanti San Severo: 48-50. Attenzione anche alla questione infrazioni per Ruvo: Ghersetti e Galmarini sono a quota 3 così come Montanari e Guastamacchia per i dauni.
DAL 21’ al 40 – Gatto da un lato e Toniato dall’altro aprono la terza frazione del derby pugliese; un incontro frizzante, una pallacanestro veloce e convincente sotto tutti i punti di vista. Sebbene il minimo vantaggio, l’Allianz Pazienza non si lascia intimorire e prosegue la sua partita diligentemente grazie al tapin da vicinissimo di Pierotti. Diomede e Jackson portano la squadra sul +5 dimostrando che, nelle difficoltà, la capolista trova le giocate d’orgoglio per allontanare la sua avversaria. Sebbene ciò, gli uomini di Luciano Nunzi, dopo aver giocato venticinque minuti di ottimo basket, contraccambiano immediatamente con le ‘bombe’ di Petrushevski e Magrini (61-62). Diomede è protagonista dei due liberi +2 per Ruvo, Pierotti non ci sta e riporta i suoi in vantaggio, Toniato subisce il quinto fallo di Montanari e poi pareggia i conti 66-66, Tchintcharauli fa prevalere i suoi centimetri sotto le plance, Magrini resta lucido dalla carità, Jackson e Galmarini lo imitano per il 69-71. Come abbastanza prevedibile, l’incontro resta vivo, inteso, a tratti nevrotico (considerata anche l’espulsione al coach casalingo) ma per un derby è la routine. Si andrà a giocare l’ultimo quarto sul punteggio di: 72-78. Magrini punisce ancora i ruversi dalla distanza (72-81) ma non deve sentirsi già appagata, anche perché Ruvo è in grado di esplodere proprio quando è nel suo periodo più opaco ed infatti, in un batter d’occhio, si porta sul -4 dai sanseveresi. Coach Nunzi, dopo qualche minuto di difficoltà, prontamente ferma il match ma la verve positiva sembra essere passata nelle mani dei padroni di casa che, lentamente, mordono le calcagna avversarie (80-81) per poi arrivare, grazie alle giocate di Pierotti e Magrini, a 82-86 dimostrando quanto San Severo sia ancora ampiamente in partita e volenterosa di conquistare con le unghie e con i denti i due punti in una terra dove nessuno mai ha esultato. La panchina dei padroni di casa sospende il buon momento giallonero e, dopo le parole del coach, cerca in tutti i modi di recuperare terreno ma si lascia prendere dalla frenesia a vantaggio solo dell’Allianz Pazienza che, con l’ennesima tripla di serata, porta il parziale sul 82-91 e, forse, un pizzico di vittoria. La Tecnoswitch resta ancora viva con i canestri dalla lunetta, tuttavia Petrushevski rimanda al mittente ogni speranza avversaria e insacca dai 675 che pesano come un macigno. Le incertezze e i condizionali diventano certezze con la sirena conclusiva: 86-97. Quanto orgoglio, San Severo!
IL CALENDARIO – Seconda trasferta consecutiva per i Neri; si va al PalaRuggi di Imola contro la Vitus. Solito giorno, domenica 14, al solito orario: ore 18.
IL TABELLINO – Tecnoswitch Ruvo di Puglia – Allianz Pazienza San Severo 86-97 (22-25, 26-25, 24-28, 14-19)
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Darryl joshua Jackson 17 (1/3, 3/8), Luca Toniato 17 (5/10, 1/4), Andrea Traini 15 (2/9, 3/8), Lorenzo Galmarini 12 (3/6, 0/0), Manuel Diomede 11 (0/1, 3/7), Mario jose Ghersetti 9 (0/6, 1/3), Giacomo Eliantonio 5 (2/3, 0/0), Jacopo francesco Turturo 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Leggio 0 (0/0, 0/0), Marco Contento 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 27 / 33 – Rimbalzi: 36 15 + 21 (Mario jose Ghersetti 9) – Assist: 11 (Andrea Traini , Lorenzo Galmarini 3)
Allianz Pazienza San Severo: Mattia Magrini 26 (0/1, 7/14), Stefano Pierotti alles 21 (5/7, 2/7), Goce Petrushevski 13 (2/2, 3/8), Tommaso Gatto 11 (3/7, 1/6), Arcangelo Guastamacchia 9 (0/1, 3/5), Roman Tchintcharauli 8 (2/3, 0/0), Yande Fall 6 (3/5, 0/0), Fabio Montanari 3 (0/0, 1/2), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0), Luca Colombo 0 (0/0, 0/0), Djordje Pazin 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 33 8 + 25 (Mattia Magrini, Yande Fall 7) – Assist: 19 (Stefano Pierotti alles 13)
FOTO: Cesare di Sanno
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo