A Torre del Greco i rossoneri con una marcia in più
Per la sesta giornata di ritorno i rossoneri saranno ospiti a Torre del Greco. La partita di andata allo Zaccheria terminò 2-1 per la squadra di mister Cudini. Dopo il momentaneo vantaggio dei corallini, il Foggia ribaltò il risultato nel giro di 6’ con Embalo e Salines. L’anno scorso i rossoneri corsari allo stadio Liguori. In panchina c’era Fabio Gallo e le reti della vittoria furono siglate da Garattoni e Di Noia. Nella breve storia tra le due compagini il Foggia ha vinto in trasferta 4 volte su 7 in campionato.
Attualmente la Turris staziona in terz’ultima posizione della classifica, vale a dire zona playout. La società ha deciso di fare uno sforzo e cambiare guida in panchina. Al posto di Caneo è arrivato Leonardo Menechini con un contratto fino al 30 giugno 2024. Allenatore esperto che avrà il compito di portare la squadra alla salvezza. L’anno scorso ci riusci con il Monterosi Tuscia e la prima uscita con i corallini può considerarsi buona. Il pareggio ottenuto contro il Messina ha bloccato una striscia negativa che durava da tre giornate per poi, contro il Picerno, subire una nuova sconfitta seppur di misura. Il mercato invernale è servito a puntellare la rosa con nuovi innesti. Tra gli arrivi c’è anche un ex rossonero di lusso come Giuseppe Nicolao. Con la maglia del Foggia ha giocato 28 gare sengando 4 reti. In due gare è stato impiegato come mezz’ala destra e ha segno la rete del momentaneo vantaggio contro il Sorrento, partita terminata poi con la vittoria di quest’ultimo. Cambio importante anche tra i pali con l’arrivo di Richard Marcone dal Sorrento, un portiere di esperienza con un passatto anche in serie B. Per rinforzare l’attacco, la società ha deciso di puntare su Sulayman Jallow proveniente dal Latina dove ha giocato 16 gare e segnato due reti. Occhi puntati soprattutto sul pacchetto offensivo formato da un tris di giocatori Riccardo Maniero, Luca Nocerino e Gianluca D’Auria. A centro campo uno dei migliori è sicuramente l’esperto daniene Franco che fino ad oggi ha collezionato 6 assist. Il nuovo assetto tattico proposto da Menechini si basa fondamentalmente sul 4-3-3 anche se potrebbe subire modifiche in corso d’opera come faceva il suo maestro Carlo Mazzone di cui è stato il vice dal 1991 al 2003.