L’avversario: Cosenza, Roselli: “Il Foggia avrà il dente avvelenato”
Quella che attende i rossoblu domani a Foggia sarà una partita difficile per tanti aspetti: in primis per le polemiche mai sopite della gara di andata, dove i satanelli rimasero in 10 per un’espulsione contestatissima e si videro rimontare due goal da un brutto Cosenza, e poi il dover affrontare una squadra forte, che gioca un ottimo calcio e si trova a ridosso delle prime della classe. E senza dimenticare che con le prime della classifica il Cosenza non ha mai raccolto punti, e la vittoria esterna manca addirittura dalla trasferta di Matera. Motivi che spingono mister Roselli a tenere alta l’attenzione dei suoi ragazzi, ma con la consapevolezza che quella di domani, sarà sì una partita di quelle “toste”, ma il Cosenza può e deve affrontarla senza timori: “con il Foggia come sapete tutti all’andata ci sono state polemiche e quindi hanno il dente avvelenato. Poi vengono anche dalla sconfitta immeritata di Martina, quindi sono sicuro che cercheranno di partire forte dall’inizio e mettere il match in discesa sin dalle prime battute – ha spiegato mister Roselli in conferenza stampa questa mattina – ma è anche vero che noi stiamo crescendo tanto, facendo dei grossi passi in avanti, per questo sono davvero contento, quindi senza paura ce la giocheremo consci delle nostre forze. Ho visto il Foggia disputare diverse gare e sono bellissimi da vedere. Hanno un’organizzazione ed un impianto tattico che non ho visto in nessun’altra squadra di alta classifica. Giocano praticamente a memoria, quindi dobbiamo essere bravi a trovare i loro punti deboli per metterli in difficoltà.
Domani sarà fondamentale anche rimanere calmi e concentrati, non cedere a provocazioni o cadere in nervosismi inutili che potrebbero solo danneggiarci, perché sarà una partita tirata dal primo all’ultimo minuto”. Tornare a vincere fuori casa? Roselli non ha dubbi a riguardo: “è vero, abbiamo vinto una sola volta fuori casa (a Matera ndr.) e ci piacerebbe tornare a sfatare questo tabù, ma questo è un campionato talmente difficile che fare 3 punti in trasferta diventa quasi un’impresa. Per giunta non penso che Foggia sia proprio il campo giusto dove andarsi a prendere i 3 punti. Detto questo, quello che chiedo sempre ai miei ragazzi è fare tutte e tre le fasi di gioco bene e se riesci a farlo nel giusto modo, allora arriverà anche la vittoria in trasferta”. Squadra in crescita costante contento del lavoro: “da questo punto di vista sono davvero contento, perché finalmente la squadra inizia a leggere bene le situazione di gioco, senza i miei continui interventi e questo mi rende felice. Sbagliamo molto meno, ma principalmente i giocatori lavorano nella stessa direzione e stanno avendo spazio un po’ tutti”.
Fonte: www.quicosenza.it