L’Aversa pregusta ma il Foggia strozza nel finale

L’Aversa pregusta ma il Foggia strozza nel finale

Tutto, o quasi, alla fine. Il Foggia batte la modesta Aversa Normanna per 3-1 e lo fa nei minuti finali dell’incontro grazie alle reti siglate da Sainz-Maza e Cavallaro, partiti entrambi dalla panchina e rivelatisi decisivi.

Una gara che i rossoneri, oggi guidati da Beppe Brescia in panchina per via della squalifica comminata a De Zerbi, hanno rischiato di non portare a termine con una vittoria. Colpa di Loiacono che, nella ripresa, beccava il cartellino rosso per uno stupido fallo di reazione su un giocatore amaranto. Ci pensavano poi gli stessi campani a rimanere in inferiorità numerica con Giannattasio che guadagnava anzitempo gli spogliatoi un quarto d’ora dopo per un fallo tattico commesso a centrocampo su una ripartenza dauna.
Le differenze tra le due squadre si sono viste tutte. Poca cosa l’Aversa, non a caso ultima in classifica, e grande Foggia nel primo tempo che imponeva decisamente il proprio bel gioco. Undici giri di lancetta e il Foggia esulta. Bella azione che si svolge sulla destra con un fraseggio Bollino-Agnelli e palla che finisce tra i piedi di Loiacono che crossa in mezzo dove Barraco, in campo dal primo minuto, arriva di gran carriera e al volo buca la porta difesa da Lagomarsini. Dieci minuti dopo è l’estremo difensore campano a compiere il miracolo su un tiro preciso di capitan Agnelli scoccato in area di rigore e diretto nell’angolino basso alla destra del portiere normanno che si distende e riesce a deviare il pallone ormai sulla linea di porta. Al 28° l’Aversa perviene al pareggio. Il gol nasce da un calcio d’angolo regalato qualche secondo prima dal tandem Loiacono-D’Angelo, all’esordio stagionale dopo mesi di assenza, che si ostacolano a vicenda nel tentativo di spazzare uno spiovente che finisce tra i piedi di Mangiacasale. Bravo Narciso a metterci una pezza a porta quasi sguarnita. Dal corner la palla giunge tra i piedi di Cossentino che in sponda volante passa la sfera a De Vena che devia sottoporta e trafigge Narciso. Al 38° è Sarno a sprecare da buona posizione con un tiro al volo ma debole. La prima frazione si chiude con un tentativo di Mosciaro che si spegne sul fondo.

Nella ripresa i ritmi si abbassano leggermente ma le occasioni da gol sono tutte di marca rossonera. Al 62° Sarno non riesce a deviare in rete a porta sguarnita e in spaccata una palla ottimamente servitagli da Bollino. Nulla o quasi per 20 minuti, a parte le due espulsioni, prima che Agnelli si renda pericoloso con un calcio di punizione che però si spegne di poco alto sulla traversa. Minuto 87, la svolta. Passaggio filtrante di Sarno in area di rigore dove il neo entrato Sainz-Maza (in foto) si fa trovare pronto a eludere l’uscita di Lagomarsini e infilare da posizione estremamente defilata con un tiro rasoterra e preciso. In pieno recupero Cavallaro, subentrato nella ripresa, sigla il terzo gol per il Foggia. Lungo lancio di Agnelli e Cavallaro in percussione che buca Lagomarsini in uscita resistendo anche alla marcatura di Petricciuolo.

AVERSA NORMANNA (4-4-2) – Lagomarsini, Petricciuolo, Esposito, Cossentino, Amelio; Mangiacasale, Catinali (88° Del Prete), Giannattasio, Sassano; De Vena (81° Geroni), Mosciaro (72° De Luca). In panchina: Despucches, Magliocchetti, Balzano, Casetllano. Allenatore: Salvatore Marra

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Loiacono, D’Angelo (68° Bencivenga), Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Minotti; Bollino (83° Sainz-Maza), Sarno, Barraco (68° Cavallaro). In panchina: Micale, Altobelli, D’Allocco, Sicurella. Allenatore: Giuseppe Brescia (De Zerbi squalificato)

RETI – 11° Barraco (Fg); 28° De Vena (AN); 87° Sainz-Maza (Fg); 94° Cavallaro (Fg)

NOTEArbitro Marco Mainardi di Bergamo. Angoli 6-3 per il Foggia. Ammoniti: Loiacono e Minotti (Fg); Sassano, Amelio e Giannattasio (AN). Espulsi Loiacono (Fg) e Giannattasio (AN). Recupero 3 minuti nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo

Categoria: La Cronaca