Il Foggia ci prova, la Vigor pure. Ma nessuno conquista
Foggia e Vigor Lamezia non si fanno male più di tanto. I rossoneri, però, tentano un po’ di più la conquista finale nel giorno di San Valentino ma i calabresi resistono alle avances pugliesi grazie soprattutto al proprio portiere, Forte, che riesce a mantenere illibata la propria porta. Le emozioni al cardiopalma sono tutte nei minuti finali con Held e Gigliotti che scaldano un po’ le coronarie dei tifosi presenti allo Zaccheria. Un pareggio a reti bianche che alla fine fa contenti i biancoverdi di Erra più che i dauni di De Zerbi il cui prossimo impegno sarà all’Arechi contro la corazzata Salernitana.
La prima occasione è per la Vigor dopo undici minuti di gioco. Improta scocca un tiro velenoso dal limite dell’area e Narciso, d’istinto, devia con i piedi. Al 18° Minotti, solo nell’area piccola, manda alto di testa invece che schiacciare a rete un invitante assist di Bollino. Al 37° altra occasionissima per il Foggia. Bollino in tuffo, di testa, colpisce a botta sicura sfruttando un cross di Cavallaro ma Forte si oppone e strozza in gola la gioia del primo gol stagionale all’attaccante dauno.
Nella ripresa, al primo minuto, Sarno fa gridare al gol ma la sua mossa di karate, su cross di Cavallaro, manda la palla sull’esterno della rete. Dodicesimo minuto e la Vigor Lamezia si riaffaccia dalle parti di Narciso con un tiro dalla lunga distanza di Montella che finisce di pochissimo alto sulla trasversale. Al 30° è Sainz-Maza a provarci dalla distanza ma Forte è bravo a deviare in angolo il tiro dello spagnolo. Minuti finali, tre grandi occasioni. Novantesimo, Held ci prova due volte. La prima gli va male grazie all’intervento in uscita di Narciso, la seconda la spreca incredibilmente spedendo a lato, di testa, una palla che doveva solo essere appoggiata in rete a porta praticamente sguarnita. L’ultimo sussulto della gara è di marca foggiana che, in pieno recupero, coglie la traversa con una punizione dalla trequarti calciata ottimamente dal solito Gigliotti.
FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Bencivenga (83° Barraco), D’Angelo, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Minotti; Bollino (54° Leonetti), Sarno, Cavallaro (72° Sainz-Maza). In panchina: Micale, D’Allocco, Grea, Sicurella. Allenatore: Roberto De Zerbi
VIGOR LAMEZIA (4-3-3) – Forte, Spirito, Rapisarda, Gattari, Malerba (87° Di Marco); Scarsella, Puccio, Papa (58° Kostadinovic); Improta (90° De Giorgi), Held, Montella. In panchina: Mercuri, Battaglia, Voltasio, Catalano. Allenatore: Alessandro Erra
NOTE – Arbitro Colarossi di Roma. Angoli 9-3 per il Foggia. Ammoniti: Gigliotti e Minotti (Fg); Improta (VL). Recupero 3 minuti nel secondo tempo