Archiviare in fretta i due scivoloni consecutivi subiti in trasferta e offrire immediatamente una prova convincente sotto il profilo del gioco che possa fruttare i tre punti. Il Foggia è chiamato a vincere contro il Messina, allo Zaccheria, per rilanciarsi e rilanciare le proprie residue speranze di aggancio alla zona play-off. Otto gare al termine della stagione regolare non costituiscono di certo uno spauracchio aritmetico con 24 punti a disposizione da raccogliere potenzialmente.
L’avversario permette di accarezzare il sogno vittoria e trasformarlo in realtà. I peloritani, infatti, hanno perso ben 6 delle ultime 7 partite al punto che la dirigenza siciliana si è vista costretta a sollevare dall’incarico l’allenatore, l’ex difensore del Foggia Gianluca Grassadonia, per sostituirlo con Nello Di Costanzo. Il distacco con i rossoneri è abissale, infatti. Sono 21 i punti che separano rossoneri e i giallorossi ormai in piena zona play-out. Rimarchevole anche il dato per cui, domenica, si affronteranno il miglior attacco del girone, quello del Foggia, con 46 reti messe a segno, contro la peggior difesa del girone, quella del Messina, con altrettante 46 reti subite.
La squadra di patron Lo Monaco ha finora messo insieme 25 punti frutto di 5 vittorie e 10 pareggi. Ben 14 le sconfitte subite per un totale di 30 reti realizzate e, appunto, 46 subite. Fuori casa il bottino è stato finora magro per i messinesi: 1 vittoria, 5 pareggi, 8 sconfitte.
Cannoniere della squadra, come ovvio che fosse, è “Re” Giorgio Corona che a 40 anni suonati riesce ancora ad essere bomber prolifico e calciatore da ammirare. Finora ha messo a segno 9 reti. A seguire un altro attaccante, Orlando, con 6 marcature. Tre centri per il centrocampista Ciciretti, arrivato nel mercato di riparazione di gennaio e che qualche stagione addietro fu accostato al Foggia di Zeman. Due reti a testa per il difensore Stefani, il centrocampista Damonte e l’attaccante Bjelanovic, passato a gennaio al Pordenone. Una rete a testa per il difensore Altobello, i centrocampisti Bortoli, Nigro e Pepe, passato al Martina a gennaio, e gli attaccanti Izzillo e Spiridonovic.
Il mercato di riparazione invernale ha portato cambiamenti in casa siciliana. Via il portiere Lagomarsini, il difensore De Bode, i centrocampisti Bucolo e Pepe e gli attaccanti Bjelanovic e Gaeta dentro il portiere Berardi dal Grosseto, il difensore Rullo dal Lecce, i centrocampisti Ciciretti dalla Pistoiese e Mancini dal L’Aquila, gli attaccanti De Paula, ex Foggia, dal Lumezzane e Spiridonovic dal Vicenza. Nel complesso, comunque, una rosa che almeno sulla carta poteva e potrebbe tuttora centrare agevolmente l’obiettivo salvezza senza passare attraverso le “forche caudine” dei play-out.
Numerosi i precedenti tra Messina e Foggia tra Serie A, Serie B e Serie C. La passata stagione, in Seconda Divisione, cocente sconfitta per i dauni. Uno due il risultato finale con Cavallaro ad aprire le marcature e una doppietta di Ferreira a regalare la vittoria finale ai giallorossi. Precedentemente bisogna risalire alla stagione 99/00 in Serie C2 per ritrovare un’altra affermazione peloritana. Fu Scaringella a sfruttare una papera colossale di Di Masi e a siglare l’1-0 con cui il Foggia salutò definitivamente le ambizioni di primato nel girone C della C2. Quel campionato l’avrebbe stravinto, a fine stagione, proprio il Messina di Cuoghi. Per i precedenti in Serie B bisogna risalire alle stagioni 89/90 e 90/91. Nell’89-90 vittoria per 1-0 dei satanelli con rete messa a segno da Signori. Sconfitta per 3-2 subita l’anno dopo. Due a zero iniziale siglato da Bucaro e List, reazione veemente nella ripresa del Messina con reti di Cambiaghi e Venticinque e autorete di Bucaro. Ulteriori precedenti in Serie C1 negli anni Ottanta. Tre a zero nella stagione 83/84 con reti di Bruzzone, Desolati e Tormen per i dauni. Due pareggi a reti bianche, invece, nelle stagioni 84/85 e 85/86. Da segnalare, infine, la vittoria per 1-0 del Foggia in Serie A nella stagione 64/65 con rete siglata da Nocera. All’andata, un siluro di D’Allocco, regalò la vittoria ai rossoneri al “San Filippo”.
Arbitro dell’incontro sarà Dario Melidoni di Frattamaggiore. Fischio d’inizio alle 14:30 di domenica.
Di seguito l’attuale rosa del Messina. Tra parentesi provenienza, anno di nascita, presenze e reti di ogni calciatore aggiornati alla trentesima giornata.
MESSINA
Allenatore: Gianluca Grassadonia poi Nello Di Costanzo
PORTIERI
Alessandro Berardi (Proveniente dal Grosseto – 1991) (3/-* + 3/-* nel Grosseto)
Rino Iuliano (Confermato – 1984) (20/-*)
DIFENSORI
Errico Altobello (Proveniente dal Savona – 1990) (20/1)
Alex Benvenga (Proveniente dal Forlì – 1991) (16/0)
Marco Cane (Proveniente dal Barletta – 1992) (18/0)
Daniele Donnarumma (Proveniente dal Como – 1992) (23/0)
Enrico Pepe (Confermato – 1989) (11/0)
Erminio Rullo (Proveniente dal Lecce – 1984) (6/0 + 1/0 nel Lecce)
Luigi Silvestri (Confermato – 1993) (19/0)
Mirko Stefani (Proveniente dal Real Vicenza – 1984) (24/2)
CENTROCAMPISTI
Marco Bortoli (Proveniente dal Bassano Virtus – 1994) (13/1)
Amato Ciciretti (Proveniente dalla Pistoiese 1993) (11/3 + 9/0 nella Pistoiese)
Loris Damonte (Proveniente dal Varese – 1990) (24/2)
Manuel Mancini (Proveniente dal L’Aquila – 1983) (6/0 + 15/0 nel L’Aquila)
Vlad Marin (Proveniente dalla Roma – 1995) (1/0)
Elio Nigro (Proveniente dal Rimini – 1986) (15/1)
ATTACCANTI
Tommaso Bonanno (Confermato – 1995) (13/0)
Giorgio Corona (Confermato – 1974) (25/9)
De Paula (Proveniente dal Lumezzane – 1983) (6/0 + 16/1 nel Lumezzane)
Nicolas Izzillo (Proveniente dal Bellaria Igea Marina – 1994) (25/1)
Luca Orlando (Proveniente dall’Aversa Normanna – 1990) (26/6)
Giovanni Sciliberto (Cresciuto nella società – 1997) (3/0)
Srdjan Spiridonovic (Proveniente dal Vicenza – 1993) (5/1 + 8/0 nel Vicenza)
ALTRI GIOCATORI
Ettore Lagomarsini (P) (Confermato e poi ceduto all’Aversa Normanna – 1993) (6/-*)
Alessio De Bode (D) (Confermato e poi ceduto al Monza – 1991) (5/0)
Samuele Stampa (D) (Proveniente dal Livorno e poi ceduto al Jolly e Montemurlo – 1995) (0/0)
Rosario Bucolo (C) (Confermato e poi ceduto al Martina – 1988) (18/0)
Vito Migliore (C) (Proveniente dal Torino e poi svincolato – 1995) (0/0)
Vincenzo Pepe (C) (Proveniente dalla Pro Vercelli e poi ceduto al Martina – 1987) (17/1)
Sasa Bjelanovic (A) (Proveniente dal Varese e poi ceduto al Pordenone – 1979) (10/2)
Marco Gaeta (A) (Proveniente dal Teramo e poi ceduto al Monza – 1992) (5/0)
Gustavo Paez (A) (Proveniente dal Deportivo La Guaiara e poi svincolato – 1990) (9/0)