L’avversario: Messina, Di Costanzo si presenta: “Credo nella salvezza, bisogna ritrovare l’autostima”
Il Messina ieri ha presentato il nuovo allenatore, Nello Di Costanzo. Alla presenza del patron Pietro Lo Monaco e del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, Di Costanzo si è detto entusiasta della nuova avventura. Come riportato da MessinanelPallone.it il tecnico ha infatti dichiarato: “Sono lusingato della chiamata del Messina, ho sempre stimato il Presidente Pietro Lo Monaco e speravo di lavorare con lui”.
Un ritorno in riva allo Stretto per l’allenatore di Acerra, che guidò i giallorossi nella stagione 2007/08, ottenendo una salvezza in Serie B. “Vedo gente nuova rispetto alla Serie B di sette anni fa – ha infatti affermato -, allora fu una stagione travagliata in cui ci salvammo, anche se non servì. Fabrizio Ferrigno crede molto nel mio lavoro e abbiamo trovato subito una grande sintonia”.
“Sono estremamente felice di tornare in una città che ha fame, perché ha fatto il grande calcio – ha proseguito Di Costanzo – . Il morale, ovviamente, è sotto i tacchi, ma anche quando venni all’epoca era molto basso. Sono sicuro che basta veramente poco, dobbiamo far capire alla gente che si può invertire la rotta. Dobbiamo ricreare entusiasmo, cosa fondamentale che ho già detto ai ragazzi. Riportiamo i tifosi alla stadio per compiere l’impresa della salvezza”.
Impresa nella quale il tecnico crede fortemente: “Ho fiducia in questi giocatori, penso che la squadra sia all’altezza per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo ritrovare stima in noi stessi. Intanto l’obiettivo è quello di ottenere il massimo dalla gara di domenica contro il Foggia, nonostante squalifiche e infortuni. Con l’organico a disposizione e con la condizione fisica e mentale al top ce la faremo”.
A margine il patron Lo Monaco ha così motivato il cambio di guida tecnica: “Le cose, fin qui, sono andate peggio di come ci aspettavamo, nonostante l’obiettivo dichiarato fosse la salvezza. Abbiamo provato a dare degli stimoli, invertendo la tendenza e cambiando guida tecnica. Grassadonia è un tecnico di valore ma ha avuto qualche problema che di riflesso ha toccato la squadra. Restiamo compatti fino alla fine e accettiamo il verdetto del campo. Cerchiamo di giocare al meglio queste nove partite, vogliamo evitare i play-out, ma speriamo in ogni modo di raggiungere l’obiettivo”.