Salernitana sempre più in testa al girone C grazie alla vittoria esterna sul campo della Paganese (propiziata da un’autorete), ma miracoloso il successo del Lecce che ha superato il Benevento per 1-0 nonostante fosse privo di alcuni giocatori squalificati. Terza in classifica nuovamente la Juve Stabia, che ha vinto nei minuti conclusivi di una partita difficilissima con l’Aversa Normanna, passando davanti alla Casertana che è stata sconfitta clamorosamente in casa dal Melfi, e battuta d’arresto sorprendente per il Matera: 5-2 per il Foggia al XXI Settembre. Solo pari tra Barletta e Catanzaro, tra Lupa Roma e Lamezia, e tra Messina e Martina, ma pareggio anche a Cosenza con il Savoia che riesce a resistere strenuamente agli attacchi dei lupi silani. Grave sconfitta interna per la Reggina con l’Ischia, a questo punto gli amaranto rischieranno se non faranno punti nelle prossime due-tre partite.
Sulle 22 realizzazioni ne sono arrivate due per autoreti, quella di Radi del Barletta e quella di Moracci della Paganese. Tre i pareggi per 0-0 e ben sei le espulsioni. Questa la formazione della giornata numero 33 di Lega Pro nel girone C
PORTIERE
Pietro Perina (Melfi): sono di più le occasioni della Casertana soprattutto sui tiri dalla distanza, e l’estremo gialloverde riesce a rispondere presente.
DIFENSORI
Kastriot Dermaku (Melfi): mette a frutto la sua statura elevata contro la Casertana che soprattutto nel secondo tempo non appare ai suoi soliti livelli. Guida in pratica la rimonta dei suoi che verrà completata a un quarto d’ora dalla fine da Fella.
Marco Migliorini (Juve Stabia): controlla bene la sua zona contro un’Aversa Normanna che aveva bisogno di punti. Dei quattro di difesa è quello che regge meglio il confronto con Mosciaro.
Ciro Sirignano (Ischia): salta molto bene in anticipo sugli avversari e segna la rete che lascia la Reggina a distanza. Almeno i play-out sono per il momento raggiungibili da parte degli isolani.
Michele Franco (Salernitana): tampona egregiamente sulla fascia mancina, ed è bravo a proporsi in avanti come in occasione del clamoroso autogol di Moracci.
CENTROCAMPISTI
Simone Battaglia (Vigor Lamezia): gioca molto bene sul campo della Lupa Roma perché possiede un buon tocco di palla, cosa importante per un centromediano.
Romeo Papini (Lecce): confeziona un gran tiro di testa contro un Benevento che non si aspettava una prestazione così sorniona dei salentini.
Francesco Bombagi (Juve Stabia): schierato tra le linee gioca con motivazione e crea difficoltà agli avversari sia fuori dall’area con le sue conclusioni, sia dentro l’area dell’Aversa con il colpo di testa che è valso il gol del due a uno.
ATTACCANTI
Francesco Nicastro (Juve Stabia): spostato al centro nei minuti finali da mister Savini si rende utile e va anche a realizzare il gol del successo finale.
Pietro Iemmello (Foggia): la sua squadra sembrava irrimediabilmente in svantaggio, ma è proprio lui che guida la riscossa dei suoi. È autore del servizio per il due a due di Sarno e poi segna il terzo gol.
Mirko Carretta (Matera): quando le combinazioni strette non vanno, occorrono i tiri da lontano. Lui ne sfodera uno vincente, dopo che già Letizia ne aveva sfoderato un altro.
L’ALLENATORE
Leonardo Bitetto (Melfi): sorprendente la vittoria esterna dei lucani sul campo della Casertana, c’è anche della bravura dell’allenatore barese nel ridare nuova linfa a una squadra che sta compiendo una sorta di miracolo.