Nessun team del Girone C di Lega Pro dovrebbe chiedere il ripescaggio. Dei tre club retrocessi la situazione peggiore è quella del Savoia che è fallito e ripartirà dai dilettanti. Non va meglio al Messina, inserito nel nuovo filone del calcioscommesse. La dirigenza siciliana aveva comunque già detto no al ripescaggio anche se l’idea era tornata in auge nelle ultime settimane. Da capire cosa farà il patron Lo Monaco: l’attenzione al momento, però, è tutta rivolta alla giustizia sportiva.
Nemmeno l’Aversa Normanna verserà i 500mila euro a fondo perduto da corredare alla domanda di ripescaggio. Una cifra ritenuta troppo alta dalla società campana che contesta anche i tempi della scelta dei criteri, arrivata soltanto ieri: mettere insieme una simile somma in così breve tempo non è giudicato possibile dai normanni. Il club di Aversa, comunque, ripartirà dalla Serie D sfruttando l’importante vivaio, con un occhio a eventuali rimescolamenti di classifica dovuti al calcioscommesse che potrebbe regalare una riammissione insperata.
