Foggia, il Ds Di Bari: “Vogliamo giocarci qualcosa di importante la prossima stagione. E sul mercato…”
TUTTOLEGAPRO – Sta nascendo un Foggia a cinque stelle in queste settimane; un Foggia capace già di infiammare una piazza calorosa e passionale come poche. Tantissimi i nomi, anche altisonanti, accostati al sodalizio rossonero. Per cercare di fare il punto della situazione, la redazione di TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo dei dauni, Giuseppe Di Bari. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.
– Direttore sta nascendo un grandissimo Foggia in questi giorni, inutile negarlo. Quale sarà l’obbiettivo 2015/2016?
“E’ inutile prenderci in giro, vogliamo migliorare la posizione della scorsa stagione. Vogliamo giocarci un qualcosa di davvero importante”.
– Tra i tanti nomi accostati, quello che appare più vicino è Angelo. A che punto è la trattativa con il terzino brasiliano?
“E’ un profilo che stiamo cercando. Molti danno la trattativa per fatta, ma non è ancora così. Ad ora è una situazione tra il procuratore e lo stesso Latina. La nostra voglia comunque è quella di portarlo a Foggia”.
– Si parla anche di un possibile ritorno di Iemmello a Foggia, visto che ad ora è tornato allo Spezia per fine prestito. Nel caso non dovesse tornare, viste le tante proposte anche dalla cadetteria, avete già individuato un nuovo profilo?
“Dare un identikit non credo sia giusto. La nostra volontà ed il nostro obbiettivo è riportare Iemmello a Foggia. Certo nel caso non dovesse concretizzarsi la trattativa saremo costretti a trovare qualche altro profilo, ma ribadisco che ad ora le nostre intenzioni sono quelle di riportare il ragazzo da noi”.
– Capitolo cessioni. Si sono fatti alcuni nomi in uscita ad esempio i due attaccanti Leonetti e Cavallaro…
“Per Leonetti c’era stato un incontro con il procuratore, che però non ha avuto esiti positivi; quindi abbiamo deciso di voltare pagina. Per quanto riguarda Cavallaro, invece, purtroppo c’è questa spada di Damocle della squalifica di cinque mesi. Purtroppo sono stato costretto a fare questo tipo di valutazione, e nel caso rimanesse questa regola dei cosiddetti ventiquattro, potrebbe rimanere fuori. Stiamo valutando comunque la soluzione più consona”.