Foggia-Cosenza, la cronaca e il tabellino della gara
Il Foggia fa la voce grossa nel primo tempo. Ad inizio ripresa perde la testa e regala la rimonta al Cosenza. Si può sintetizzare così la trasferta rossonera in Sila con la squadra di Brescia e De Zerbi che getta alle ortiche una vittoria facile facile da portare a casa contro un avversario che pure ha raggiunto il pareggio grazie a due episodi. Resta l’amaro in bocca per un colpaccio che sarebbe stato ineccepibile e qualche recriminazione per un gol annullato a Iemmello nei primi minuti del secondo tempo e una occasionissima sparata alle stelle da Cavallaro.
Il primo tempo trascorre per metà senza sussulti con le due squadre che di rado riescono a trovare gli spazi giusti per far male ma con il Foggia che si affaccia più di sovente dalle parti di Ravaglia procurandosi qualche calcio d’angolo. Il match si sblocca al 27°. D’Allocco scarica una gran botta da fuori area sugli sviluppi di un corner, Ravaglia devia sul palo e capitan Agnelli si fa trovare pronto a ribadire in rete il pallone dell’1-0. Il raddoppio a cinque minuti dalla fine del primo tempo. E’ ancora Agnelli a redersi protagonista con un passaggio filtrante che Iemmello, in corsa, infila nell’angolino alla sinistra di Ravaglia in uscita.
Nella ripresa il patatrac. Dapprima viene annullato un gol a Iemmello abile a colpire di testa uno spiovente proveniente da calcio di punizione. Poi è Cavallaro, al minuto 54, a divorare l’occasione del 3-0 che avrebbe chiuso la gara sparando alto a tu per tu con Ravaglia dopo una sgroppata in contropiede. Gol sbagliato, gol subito. E la fortuna sorride al Cosenza quando al 57° Calderini, dal lato sinistro dell’area di rigore, lascia partire un tiro deviato quel tanto che basta da Loiacono per farlo rotolare alla sinistra di Narciso. Un minuto dopo Cavallaro cerca di allungare ancora le distanze con un tiro a giro da fuori area ma la palla esce di un soffio. Al 67° succede di tutto. Si accende una scaramuccia tra foggiani e cosentini a seguito di un fallo commesso da un rossonero. Ne fanno dapprima le spese Agnelli e Corsi, ammoniti, e subito dopo Quinto, espulso. Dal calcio di punizione che ne consegue nasce il calcio di rigore concesso dall’arbitro Melidoni di Frattamaggiore. E’ Iemmello, in barriera, ad alzare il braccio che frena la corsa del pallone verso la rete. Cartellino giallo e penalty realizzato da Calderini. La partita scivola poi via senza particolari emozioni se non una punizione di poco alta sulla traversa calciata da Mosciaro e un paio di tentativi di D’Allocco, a un minuto di distanza l’uno dall’altro, che sfiora il terzo gol per il Foggia. Prima con un tiro da fuori area di poco a lato e poi penetrando dalla destra in area di rigore ma venendo chiuso da Ravaglia in calcio d’angolo. Al 91° Calderini sfiora la tripletta ma non è abile a sfruttare su cross di Zanini dalla destra e la successiva uscita a vuoto di Narciso.
Davvero peccato per un Foggia che, pur non demeritando sotto il profilo del gioco espresso in 11 contro 11, ha evidenziato una pericolosa tendenza all’isteria. Cartellini evitabili considerato che si è trattato di gialli rimediati o per proteste o per falli di reazione rabbiosa. Aspetto da non sottovalutare se si considera che la Lega Pro è a 20 squadre e che la rosa a disposizione dei mister Brescia e De Zerbi non è certo infinita.
COSENZA (4-3-3) – Ravaglia; Sperotto (74° Zanini), Blondett, Magli, Bertolucci; Corsi, Arrigoni (67° Mosciaro), Criaco; Alessandro (59° Tortolano), Cori, Calderini. In pachina: Saracco, Tedeschi, Fornito, Sassano. Allenatore: Roberto Cappellacci
FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Bencivenga, Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Gerbo; D’Allocco (92° Grea), Iemmello (82° Leonetti), Cavallaro (79° Sainz-Maza). In panchina: Tarolli, Curcio, Sicurella, Bollino. Allenatori: Giuseppe Brescia-Roberto De Zerbi
MARCATORI – 27° Agnelli (Fg); 40° Iemmello (Fg); 57° Calderini (Cs); 67° Calderini su rigore (Cs)
NOTE – Arbitro Melidoni di Frattamaggiore.
Ammoniti: Agnelli, Iemmello, Gigliotti e Loiacono (Fg); Arrigoni, Calderini e Corsi (Cs).
Espulso: Quinto (Fg).
Angoli: 7-1 per il Foggia.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.