Lega Pro: Il Punto sulla prima giornata

Rieccomi, forse ce l’abbiamo fatta, anzi , forse ce l’hanno fatta e il forse è realmente d’obbligo visto come, per l’ennesima volta, la composizione dei gironi e le interpreti che ne dovevano fare parte, sino a qualche giorno fa, era ancora un’incognita. Ma nel mio “forse” vi è l’augurio al magistrato Tommaso Miele, nominato commissario della Lega Pro dal consiglio FIGC, di traghettare questa Lega alle elezioni, dopo le dimissioni di Mario Macalli, nel migliore dei modi. E l’augurio è che chi si insedierà a governare nei prossimi anni, possa ridare, con progetti su misura e anche innovativi, l’importanza che anni fa avevano le società facenti parte di questa Lega professionista, che non solo a mio parere, di professionista e forse anche di professionale, in molte situazioni, aveva e ha momentaneamente perso.

Finalmente è partito il campionato, “spezzatino”, non per colpa questa volta delle televisioni ma soltanto perchè visti i ripescaggi dell’ultima ora si è dato possibilità a queste squadre di giocare a metà settimana. Sono altrettanto sicuro che sportivamente sarà una stagione di particolare interesse. Lo dico in funzione di come sono stati costruiti gli organici, perchè nella passata stagione ancora qualcuno aveva azzardato su giovani inesperti e anche poco bravi per stare tra i professionisti e siccome chi retrocede va tra i dilettanti, non ci si vuole più fare male da soli. Penso che mi abbiate compreso, perchè ho rivisto da parte dei presidenti ridare attenzione alle competenze dei dirigenti e lasciare a loro lo spazio dovuto per costruire le squadre, perchè vedo a capo delle squadre allenatori giovani e preparati , perchè ancora una volta a rappresentare i tre gironi di questa Italia calcistica ci sono realtà di storia ma di attualità che hanno voglia di dire la propria con fattiva partecipazione e non passiva come ultimamente è stato.

Tre gironi che a mio parere sono stati composti con molto equilibrio, spesso quello del Sud è stato considerato il più difficile e in parte non ha perso anche quest’anno questo attestato: Foggia, Casertana, Benevento, Lecce, Cosenza, Catanzaro per citarne alcune piazze importanti, ma anche il girone A e quello B non sono da meno, con Pisa, Robur Siena, Carrarese, Reggiana, Spal, L’Aquila, Lucchese, Padova, Cremonese, Alessandria e Pordenone. Riuscire a pronosticare le possibili vincenti, quest’anno, è realmente molto difficile, non a caso in questa prima giornata i risultati sono stati il segnale che ne vedremo delle belle, ma un dato è stato confortante e significativo, sul campo le squadre hanno detto che per loro non vi è il “forse” che ho utilizzato a inizio editoriale, con riferimento alla “politica” , ma la certezza del proprio impegno da veri professionisti. Su tutti i campi si è dato spettacolo, nessuna gara è terminata a reti inviolate, è una buona partenza.
Buon calcio a tutti …