Aversa Normanna, Novelli: “Abbiamo giocato una buona gara”
Benché la Casertana fosse stata in vantaggio a lungo, l’Aversa Normanna è riuscita a pareggiare nei secondi finali con Carbonaro, e il 2-2 viene accolto dall’allenatore Raffaele Novelli senza alcun rimpianto. “Abbiamo giocato una buona gara, segnare un gol alla fine dà una sensazione non da poco. Noi lavoriamo per questo, per non mollare mai. Siamo partiti ai primi di agosto, arrivano calciatori ancora in questo periodo, quindi stiamo ancora completando la rosa. Magari ci possono anche stare degli errori, però quando avvengono sono dettati dalla preparazione non completa, dobbiamo continuare a lavorare”. L’innesto di Carbonaro dall’inizio è stato determinante per gli aversani. “Diciamo che è un giocatore importante, deve anche lui prendere la posizione giusta, ma con il lavoro si può fare bene e si possono ottenere risultati. Manca ancora qualcosa in avanti, ma cerchiamo uno che ci possa servire davvero: non possiamo prendere tanto per prendere”. Domenica prossima sfida da ex sul campo della Salernitana. “E’ un derby particolare, abito a Salerno, ma è una partita come tutte le altre: sono il tecnico dell’Aversa Normanna, ce la giocheremo anche se sappiamo che il nostro calendario non è agevole”.
Michele Murolo ha aperto le marcature per la Casertana: sua la rete dell’uno a zero. “Sono contento per questo gol che ho segnato: su quel calcio d’angolo sono scattato e mi è andata bene. La scritta sulla maglia? Io sono evangelico da qualche mese, credo molto in Dio il quale mi ha dato la forza di superare certi momenti difficili, intendo dire che Dio quando hai bisogno viene sempre in tuo aiuto: grazie a Lui ho trovato la forza di superare certi momenti. Peccato solo per quel rigore non trasformato, comunque siamo una buona squadra e dobbiamo lavorare bene, e credere nelle nostre qualità”. Altro derby per la Casertana: sabato prossimo ci sarà la Juve Stabia. “Sarà anche quella una partita difficile, questo inizio di campionato dimostra che il campionato è molto equilibrato”.
Angelo Gregucci, allenatore della Casertana, ha messo in campo una squadra che è stata in grado di controllare per larghi tratti il match, ma che si è distratta nei secondi conclusivi. “Penso che il campionato sia difficile perché è equilibrato, si può vincere contro tutti e si può perdere contro tutti”. Perché sostituire Diakité? “Infatti, mi ha chiesto lui di uscire perché era stanco, e noi l’abbiamo dovuto accontentare. Sono amareggiato perché abbiamo giocato solo noi, e anche a Reggio Calabria ci era capitato di incassare un gol alla fine. Dobbiamo lavorare proprio sull’aspetto nervoso della squadra, imparare a gestire gli ultimi minuti. Non è facile giocare in dieci uomini, al di là degli episodi arbitrali, comunque l’Aversa Normanna ha fatto la sua buona gara”. Le ambizioni della Casertana? “Siamo consci della forza della Casertana, e noi dobbiamo continuare a impegnarci”.
Paolo Carbonaro ha realizzato il pareggio dell’Aversa Normanna quando sembrava tutto finito, per le poche centinaia di tifosi granata in trasferta una immensa felicità. “Segnare un gol nel finale è una sensazione irripetibile. Su quel cross mi sono trovato il pallone sui piedi e ho segnato, comunque penso che il risultato sia meritato. Dobbiamo continuare a lavorare perché siamo una squadra giovane, in attacco siamo organizzati bene e il mister fa le sue scelte”. Quanto può aver influito l’espulsione di Idda? “Non so, l’espulsione fa parte del gioco, ma non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro la Casertana: gli avversari sono rimasti in dieci ma sono comunque una squadra fortissima. A parte questo, l’arbitro ha ritenuto che c’era l’espulsione e ci sta nel calcio”.