Il Foggia esce vittorioso dall’Esseneto di Agrigento
Anche il Foggia passa all’Esseneto, ma mai vittoria è parsa più ingiusta. L’Akragas crea le migliori occasioni per far sua la partita, ma a sei dal termine subisce l’inatteso colpo del k.o., con un gol di Sarno in sospetto fuorigioco. Una botta durissima per il morale della formazione biancazzurra, alla quarta sconfitta consecutiva, con un impressionante costante regresso in classifica. Alla settima giornata, l’Akragas si trovava al secondo posto in classifica, ad un punto di distacco dalla capolista Casertana. Sette partite dopo, i siciliani sono scivolati in tredicesima posizione, in piena zona play-out. Adesso la posizione del tecnico Nicola Legrottaglie potrebbe tornare in discussione (presente in tribuna il tecnico Nevio Orlandi, classe 1954, ex Reggina, Barletta e Vittoria), anche se l’uscita dal campo dell’Akragas è stata salutata dagli applausi del pubblico dell’Esseneto, che ha riconosciuto la bontà della prestazione offerta dalla propria squadra contro una delle big del campionato. Sin dall’avvio la partita offre più spunti da parte dei padroni di casa. All’8 proteste vibranti per un fallo di mani in area, su tiro di Leonetti, del difensore del Foggia Loiacono, non sanzionato dal direttore di garea. Legrottaglie sa di giocarsi tanto e non lesina sorprese nell’undici titolare, offrendo a Roghi un posto nel tridente d’attacco.
Al 17’ il ventenne ex Arzanese ricambia la fiducia del tecnico, colpendo di sinistro la base del palo, su assist di Zibert. Il Foggia viaggia sul 70% di possesso palla, ma forse si bea eccessivamente del fraseggio e poco concrettizza. Soltanto alla mezz’ora crea un grattacapo ai biancazzurri con Coletti, fermato in corner da Vono. La squadra di De Zerbi colleziona calci d’angolo (otto battuti nella prima frazione), quella di Legrottaglie i pali della porta di Narciso. Al 35’ è l’esterno d’attacco Leonetti ad incrociare la conclusione a rete, deviata prima da Narciso e poi dalla traversa. Copione invariato nella seconda parte di gara: qualche iniziativa isolata del Foggia, un tiro di Iemmello bloccato a terra da Vono, maggiore pericolosità in ripartenza dell’Akragas, vicina al bersaglio grosso con Zibert, che al 52’ calcia fuori misura da ottima posizione. Al 77’ sembra fatta, ma Savanarola di destro alza la mira ad un passo dalla porta avversaria.
All’84’ scende il gelo sull’Esseneto: Gerbo tira dal limite, Vono respinge sui piedi di Sarno, che da posizione più che sospetta firma il gol vittoria. Ai padroni di casa saltano i nervi, paga per tutti l’attaccante Di Piazza espulso con il rosso diretto per proteste all’indirizzo dell’arbitro Baroni di Firenze. Al 95’, su palla inattiva, ci prova di testa il portiere Vono, ma l’estremo difensore del Foggia vola e salva il risultato pieno.
Fonte: www.palermo.repubblica.it