Lega Pro, la Top 11 di TLP del girone C

Lega Pro, la Top 11 di TLP del girone C

Al termine della giornata di Lega Pro nel girone C è sempre la Casertana in testa alla classifica, come ci si trovava già nelle settimane precedenti: i falchetti hanno vinto segnando un gol più degli avversari del Monopoli, ristabilendo la distanza di 5 punti sul Foggia e sul Lecce (i satanelli avevano vinto ad Agrigento con l’Akragas, i salentini avevano superato in casa il Messina); bellissima prestazione anche del Benevento a Catania, dove ha vinto 3-1, ma ottima anche la prova del Cosenza che, giocando un calcio sornione, ha concesso poco al Melfi che ha poi battuto. Bene anche il Matera che, superando la Paganese, ha proseguito la propria imbattibilità; resiste la Fidelis Andria a Catanzaro dove pareggia 0-0; ma il pareggio tra Juve Stabia e Ischia avviene con addirittura dieci gol: al Menti finisce con l’incredibile risultato di 5-5. Più forte delle avversità è pure il Martina, che ha travolto i Castelli Romani vincendo 3-0 e lasciando i laziali in fondo alla classifica

Sono 27 i gol nella quattordicesima giornata, ben 10 nella partita di Castellammare tra l’altro, ma il girone meridionale resta quello in cui si segna di meno rispetto agli altri, 246 gol. Questa la formazione della settimana nel girone C secondo TuttoLegaPro.com.

PORTIERE

Filippo Perucchini (Lecce): salva la propria porta sul siluro di Parisi, dopo di questo i leccesi se ne vanno in contropiede e realizzano un gol con Surraco. È sempre molto concentrato.

DIFENSORI

Simone Ciancio (Cosenza): terzino solido e anche propositivo in avanti, sulla sinistra è efficace con le sue sgroppate, in particolare quella conclusa dal cross per il gol partita.

Ramzi Aya (Fidelis Andria): partecipa alla partita attenta della sua squadra sul terreno del Catanzaro, dettando le marcature e concedendo poco alle punte calabresi.

Matteo Legittimo (Lecce): partita molto concreta la sua, riesce a limitare il più possibile gli attacchi del Messina.

Gabriele Rolando (Matera): scelto da Padalino per coprire tutta la fascia destra sale spesso per appoggiare l’azione dei suoi. Sua la rete dell’uno a zero, una rete molto astuta.

CENTROCAMPISTI

Juan Surraco (Lecce): la squadra di Braglia è più forte delle altre sugli esterni e lo dimostra con diverse fughe in profondità, compresa quella in contropiede da cui scaturisce la rete.

Nicola Strambelli (Fidelis Andria): risulta essere la fonte del gioco per i pugliesi che giocano una gara molto sicura e autoritaria. Dai suoi piedi passa la maggior parte delle azioni dei suoi.

ATTACCANTI

Mamadou Kanouté (Ischia): è il giocatore che riesce a creare più pericoli alla difesa dei padroni di casa con il suo dinamismo e con il suo solito dribbling.

Pietro Arcidiacono (Juve Stabia): è il giocatore che dà il cambio di passo ai suoi e porta anche corsa sulla propria fascia di pertinenza. Sostituito sul 5-3, quando sembrava che il più fosse fatto.

Andrea Arrighini (Cosenza): gioca una gara non trascendentale ma realizza una rete decisiva per il successo su assist di Ciancio.

Amato Ciciretti (Benevento): Auteri ha continuato a dare fiducia al giovane ex romanista che lo ha ripagato costruendo il successo sul Catania, con due gol di ottima fattura.

L’ALLENATORE

Gaetano Auteri (Benevento): vincere sul campo del Catania non era facile per nessuno, i giallorossi ce l’hanno fatta grazie a una prestazione esemplare soprattutto nel secondo tempo. Per i vertici c’è anche la sua squadra.

Fonte: www.tuttolegapro.com