Juve Stabia-Monopoli 0-0: cronaca e tabellino

Una traversa colpita da Bombagi è l’unico sussulto di un match soporifero che fa emergere nuovamente tutti i limiti di una squadra incapace di imporre il proprio gioco tra le mura amiche.

La vittoria al Menti continua ad essere un vero e proprio tabù per le vespe, nuovamente deludenti tra le mura amiche contro un avversario che non ha avuto vita difficile nel difendere un prezioso 0-0. Al termine di un match soporifero in cui una traversa colpita da Bombagi con un bolide da venticinque metri è stata l’unica occasione da gol degna di nota, gli sbadigli hanno lasciato il posto ai fischi assordanti dei tifosi. Urgono rinforzi, dunque, a gennaio per restituire un’identità di gioco ad una squadra che attualmente non è né carne né pesce e che si limita a vivacchiare poco al di sopra della zona play-out senza dare mai l’impressione di poter risalire la china. Zavettieri si affida ad un inedito 3-4-1-2 per provare a scardinare la difesa del Monopoli. Tra i pali il mister conferma Polito, finito di recente nell’occhio del ciclone in seguito alle prestazioni non esaltanti contro l’Ischia e la Lupa Castelli Romani; Polak, Migliorini e Liotti compongono il trio di difesa, con Cancellotti e Contessa avanzati sulla linea dei centrocampisti; in mediana, la squalifica di Favasuli consegna a Bombagi la maglia da titolare per la prima volta in stagione accanto ad Obodo; Arcidiacono, infine, ha il compito di ispirare le due punte Gomez e Nicastro, quest’ultimo desideroso di ripetersi dopo aver messo a referto due doppiette consecutive. Tangorra si adegua schierando uno speculare 3-5-2 e si affida all’ex gialloblù Pisseri per serrare i ranghi e mettere la museruola agli attaccanti gialloblù, cercando di colpire in contropiede grazie al senso del gol di Gambino, oggetto del desiderio delle vespe durante la sessione estiva del calciomercato. Lo scenario desolante di un Menti semideserto accoglie l’ingresso in campo delle due squadre, a testimonianza del clima di sfiducia che accompagna le vespe in seguito al clamoroso pareggio con l’Ischia, nonostante il recente successo in trasferta sul campo della Lupa Castelli Romani. L’avvio di gara è a dir poco soporifero. Le due compagini si studiano a lungo senza mai affondare il colpo e le emozioni latitano. La prima conclusione degna di nota arriva al 33′ grazie a Gomez che sfrutta una buona iniziativa di Arcidiacono sulla corsia mancina per andare al tiro dai sedici metri con un rasoterra che sfiora il palo alla destra di Pisseri. Le vespe provano ad imbastire l’azione sulla fascia sinistra e al 39′ Contessa imbecca Nicastro, che di testa non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La noia regna sovrana e la prima frazione così si chiude mestamente a reti bianche. La ripresa si apre con un gran sinistro di Nicastro al 4′ che sfiora l’incrocio dei pali a Pisseri ormai battuto.

Il Monopoli, non pervenuto dalle parti di Polito nel corso della prima frazione di gioco, si fa vivo al 5′ con un destro velleitario di Romano dal limite dell’area che non preoccupa l’attenta difesa gialloblù. All’11’ Gambino spreca una buona opportunità per sbloccare la partita, lasciandosi anticipare in extremis da Polak a due passi da Polito su sponda di testa del suo compagno di reparto Croce. Le due squadre finalmente sembrano più volitive e al 18′ Bombagi con un destro perentorio da oltre venti metri fa tremare la traversa della porta difesa da Pisseri. Zavettieri decide allora di aumentare il potenziale offensivo della squadra, inserendo Celin al posto di Contessa e optando per un più collaudato 4-4-2. Al 22′ ancora Bombagi su calcio piazzato pesca Migliorini sul secondo palo, ma il roccioso centrale gialloblù non riesce a colpire al volo la sfera sprecando una ghiotta occasione per portare in vantaggio le vespe. Al 28′ Liotti rimane vittima di uno scontro aereo a centrocampo costringendo l’arbitro Proietti di Terni ad arrestare il gioco per due minuti prima di constatare le buone condizioni del difensore. Zavettieri prova ancora a mescolare le carte, inserendo Gatto in luogo di uno spento Gomez, ma la partita non si sblocca e i fischi dei pochi tifosi assiepati sugli spalti del Menti accompagnano i calciatori negli spogliatoi, reiterando così una triste abitudine che la dice lunga sulla qualità del gioco espresso dalle vespe. La pausa natalizia servirà dunque alla società per riflettere sui limiti di una squadra che fatica ad impostare la manovra e non riesce ad entusiasmare una piazza che ha tanta voglia di tornare a sognare.

TABELLINO

JUVE STABIA (3-4-1-2): Polito; Polak, Migliorini, Liotti; Cancellotti, Obodo, Bombagi, Contessa (20′ s.t. Celin); Arcidiacono; Nicastro, Gomez (35′ s.t. Gatto). All.: Zavettieri.

MONOPOLI (3-5-2): Pisseri; Bei, Esposito, Ferrara; Luciani, Djuric, Tarantino, Romano (38′ s.t. Rosafio), Pinto (45′ s.t. Di Fino); Croce, Gambino. All.: Tangorra.

ARBITRO: Matteo Proietti di Terni

ASSISTENTI: Stefano Pizzagalli di Pesaro – Graziano Vitaloni di Jesi

AMMONITI: Polak, Obodo (JS); Gambino, Bei, Esposito, Tarantino (M)

CORNER: 1 – 0

NOTE: 2′ rec. p.t.; 4′ rec. s.t. – 678 spettatori per un incasso di € 7433,00

Fonte: www.stabiachannel.it

Categoria: L'Avversario