Sarno inventa la perla, Mazzeo rimedia su penalty (generoso)
Terzo pari di fila allo Zaccheria per il Foggia che non va oltre l’uno pari contro il Benevento, avversario diretto nella corsa alla promozione in Serie B. Sarno illumina con una perla su calcio di punizione e Mazzeo pareggia su rigore, peraltro anche dubbio poiché il fallo di Gerbo commesso su un calciatore giallorosso sembra avvenire appena fuori dall’area di rigore. Rossoneri sicuramente padroni della partita e beneventani che, tutto sommato, riescono a tenere bene testa alla formazione di mister De Zerbi. Iemmello resta in panchina a inizio gara e al suo posto gioca Riverola nel ruolo di ala sinistra con Sarno centravanti (o “falso nueve” per chi ama la modernità, ndr) e Chiricò sulla fascia destra. Mossa ancora una volta poco felice considerata l’opaca prova dello spagnolo.
I primi sussulti si registrano al dodicesimo quando Di Chiara mette un pallone invitante che attraversa tutta l’area di rigore senza che nessun rossonero sia presente a buttarla dentro. Su capovolgimento di fronte, Ciciretti mette di poco a lato. Al 14° Foggia di nuovo pericoloso con Angelo che mette di poco fuori da ottima posizione in area di rigore. Al 16° ci prova capitan Agnelli dalla distanza ma Gori è attento e para. Al 21° il Foggia potrebbe passare. Calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di mano commesso nell’area piccola da Padella su tentativo di assist da parte di Di Chiara. Ma capitan Agnelli non replica Catanzaro e Gori devia in angolo. Corner dal quale scaturisce un’altra nitida occasione da gol per i dauni ma l’inzuccata di Gigliotti e sventata plasticamente sulla linea di porta da Gori. Un minuto dopo è Sarno a provarci dalla distanza ma Gori è sempre vigile e blocca.
Nella ripresa il Foggia passa in vantaggio dopo sette minuti. E’ Sarno a inventare la perla su calcio di punizione e a trafiggere inesorabilmente il guardiapali campano. Il Benevento si rifà vivo al nono con un tiro dalla distanza di Lopez che Narciso non trattiene e che costringe Gigliotti alla deviazione in corner prima che qualche giallorosso ne approfitti. Al 17° ancora sanniti con Angiulli dalla distanza, palla di poco alta sulla traversa. Al 24° ci prova il sempre vivace Chiricò ma ancora una volta Gori si oppone. Al 32° Iemmello, subentrato all’evanescente Riverola, costringe Gori a rifugiarsi in corner sventando il tentativo della punta rossonera da ottima posizione in piena area di rigore. Al 39° il Benevento pareggia con Mazzeo che realizza il penalty concesso, forse generosamente, dall’arbitro per fallo di Gerbo su un calciatore giallorosso. Tra il minuto 42 e il 43 spazio alla follia di Narciso che fa vibrare le coronarie ai 15mila presenti con due uscite fuori dai pali a dir poco pazzesche e disastrose. La prima con i piedi e la difesa rossonera rimedia alla men peggio. La seconda a vuoto con il beneventato Campagnacci non abile a infilare la porta. Nei minuti di recupero due tentativi di marca rossonera. Il primo di Sainz-Maza di poco a lato, il secondo di Iemmello che di testa mette fuori di un soffio su cross di Angelo.
FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Gerbo (88° Sainz-Maza), Vacca (62° Coletti), Agnelli; Chiricò, Sarno, Riverola (67° Iemmello). In panchina: Micale, Bencivenga, De Giosa, Lanzaro, Lodesani, Sicurella, Adamo, Agostinone. Allenatore: Roberto De Zerbi
BENEVENTO (3-4-3) – Gori, Padella (57° Marotta), Lucioni, Pezzi; Melara, Angiulli (70° Mazzarani), De Falco, Lopez; Ciciretti, Cissè (70° Campagnacci), Mazzeo. In panchina: Piscitelli, Troiani, Del Pinto, Mattera, Mucciante. Allenatore: Gaetano Auteri
RETI – 52° Sarno (Fg); 84° Mazzeo su rigore (Bn)
NOTE – Arbitro Livio Marinelli di Tivoli. Angoli 4-1 per il Foggia. Ammoniti: Vacca e Coletti (Fg); Pezzi, Melara, De Falco e Ciciretti (Bn). Recupero 4 minuti nel secondo tempo.