Catania, rebus attacco: chance per Calderini contro il Foggia?

Il Catania prosegue la sua preparazione in vista dell’impegnativa trasferta di Foggia, in programma lunedì alle 20.30. I rossazzurri, dopo il successo nel derby contro il Messina, cercano conferme anche contro la formazione rossonera, una delle migliori del torneo, specie per l’importante potenziale offensivo (miglior attacco del girone). Alcuni dubbi di formazione accompagnano il tecnico etneo Francesco Moriero. Partiamo dal modulo. Il 4-3-3, proposto dall’inizio nelle ultime due gare, dovrebbe essere alla base dello spartito tattico del Catania anche in Puglia. Ciò principalmente per due motivi: la mancata disponibilità di Francesco Bombagi e Caetano Calil, i due rossazzurri che forse meglio riescono ad interpretare il ruolo di trequartista in un eventuale 4-2-3-1, e, soprattutto, la forza del Foggia, che suggerisce una maggiore accortezza a livello tattico. L’assetto difensivo del Catania non dovrebbe mutare: solita linea a 4 con Garufo e Nunzella sugli esterni e Bergamelli più uno tra Bastrini (favorito), Ferrario e Pelagatti in mezzo. In mediana, spazio a Di Cecco e al ritrovato Castiglia, solito ballottaggio, nel ruolo di regista, tra Musacci e Agazzi. Nel tridente offensivo, con Russotto e Falcone che restano gli esterni designati, c’è un dubbio su chi ricoprirà la posizione di prima punta.

Il favorito, in questo momento, sembra essere Elio Calderini. L’ex attaccante del Cosenza, che non segna da più di un girone (l’ultima rete il 28 ottobre scorso, contro il Martina Franca), in queste settimane è stato ripetutamente pungolato da Moriero che ha speso parole più dolci nel post-partita del derby. “Ho visto Calderini finalmente con l’approccio giusto“, ha detto il tecnico salentino dopo la gara con il Messina. Da sottolinare che, nelle uniche due volte in stagione in cui Calil non è partito dal primo minuto (in casa con l’Ischia Isolaverde e a Catanzaro), è stato proprio Calderini ad agire da prima punta. L’altro indiziato, con Gianvito Plasmati ancora out per infortunio, è Arturo Lupoli, dal quale, per curriculum, ci si attendeva un impatto più importante in questi primi mesi in maglia rossazzurra. L’attaccante nativo di Brescia assicura certamente maggiore peso dentro l’area di rigore rispetto a Calderini. Aldilà di chi scenderà in campo, per gli uomini di Moriero sarà fondamentale guadagnare un risultato positivo allo stadio “Pino Zaccheria“. La corsa salvezza è più viva che mai.

Fonte: www.catania46.it

 

Categoria: L'Avversario