Il Foggia è tornato, allo Zaccheria non c’è scampo per il Catania
Troppo Foggia per questo Catania nel posticipo del lunedì che chiude il ventinovesimo turno del Girone C della Lega Pro. Sin dalle battute iniziali è facile capire quale sarà l’andazzo del match, con i pugliesi padroni del campo e la squadra di Moriero chiusa nella propria trequarti. De Zerbi sceglie un 4-2-3-1 ibrido con Chiricò nella doppia veste di esterno destro e mezz’ala. L’ex Lecce è una spina nel fianco nella difesa etnea, i suoi tagli non vengono mai letti dagli uomini di Moriero. Il tecnico dei siciliani sceglie un 4-2-3-1 con difesa bloccata e due centrali come Pelagatti e Bastrini sugli esterni. Mossa discutibile vista la presenza di quattro punte, la sua squadra si spacca in due mettendo in netta difficoltà i due centrocampisti Castiglia e Di Cecco. In questo caos il Foggia può dominare con Sarno che prova a battere Liverani da ogni posizione. Da un suo sinistro nasce la rete del vantaggio, solo la traversa ferma il fantasista campano, sulla respinta arriva Floriano che col ginocchio appoggia in rete. Primo dell’intervallo ancora Sarno impegna Liverani.
LO SPETTACOLO DOPO LA QUIETE – Nella ripresa Moriero cambia, fuori l’evanescente Lupoli e dentro Musacci per ritrovare equilibrio. La mossa funziona complice anche un calo del Foggia, il Catania però non riesce mai a rendersi veramente pericoloso e quando i ritmi si abbassano inizia lo spettacolo rossonero. De Zerbi inserisce prima Gerbo e poi Sainz-Maza per avere maggiore freschezza, ma è ancora Chiricò a far impazzire gli etnei: taglio da destra al centro e imbucata per Iemmello. Il capocannoniere del torneo scappa sul filo del fuorigioco, controlla e batte Liverani per il raddoppio pugliese. Chiricò esce accompagnato dalla standing ovation dello Zaccheria ma lo spettacolo non è finito. Ci pensa capitan Agnelli a mettere la ciliegina sulla torta, un suo pallonetto da fuori area beffa Liverani e fa esplodere di gioia i circa diecimila tifosi presenti. Nel finale Iemmello cerca ancora gloria personale ma senza fortuna. Catania sempre in piena zona playout, domenica turno favorevole contro il fanalino di coda Lupa Castelli Romani al Massimino. Per il Foggia weekend cruciale, il sabato sfiderà la Casertana al Pinto mentre lunedì si giocherà lo scontro tra Cosenza e Benevento che potrebbe cambiare gli equilibri in testa.
FOGGIA 3
CATANIA 0
MARCATORI al 14’ p.t. Floriano, al 29’ s.t. Iemmello, al 35’ s.t. Agnelli
FOGGIA (4-2-3-1) Narciso; Loiacono, Coletti, Gigliotti, Di Chiara; Vacca, Agnelli; Chiricò (dal 32’ s.t. Riverola), Sarno (dal 22’ s.t. Sainz-Maza), Floriano (dal 8’ s.t. Gerbo); Iemmello. (Micale, Lauriola, Agostinone, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, De Gennaro) All. De Zerbi
CATANIA (4-2-3-1) Liverani; Pelagatti (dal 17’ s.t. Garufo), Ferrari, Bergamelli (dal 34’ s.t. Nunzella), Bastrini; Castiglia, Di Cecco; Calderini, Russotto, Falcone; Lupoli (dal 1’ s.t. Musacci). (Bastianoni, Agazzi, Pessina, Felleca, Gulin) All. Moriero
ARBITRO Giua di Pisa
NOTE Ammoniti Lupoli (C), Coletti, Gigliotti, Bergamelli (C). Spettatori 10000
Fonte: www.cornermessina.it