Pirotecnico 4-4: i rossoneri alzano al cielo il trofeo e fanno festa con oltre mille tifosi.
Festival del gol e Coppa Italia al Foggia. Al Tombolato, davanti ad oltre mille sostenitori foggiani, finisce 4-4 in una gara spettacolare e ricca di emozioni. Foggia subito avanti al 19’: Gerbo viene steso in area in maniera netta, per l’arbitro è calcio di rigore. Su dischetto va Iemmello, botta potente e gol dell’1-0. Il vantaggio rossonero dura però appena un minuto: al 20’ Jallow mette in mezzo e Coralli, a due passi dalla linea di porta, spedisce dentro.
Al 25’ il Foggia torna in vantaggio: contropiede da manuale del calcio per la squadra di De Zerbi, con Iemmello che da destra mette in mezzo e Floriano che non perdona. Al 30’ il Foggia cala il tris: il cross di Chiricò è intercettato da un braccio, ancora calcio di rigore. E ancora Iemmello che mette sotto la traversa per il 3-1. Il finale di primo tempo, però, è all’insegna del Cittadella: al 33’ i veneti usufruiscono del terzo calcio di rigore della partita. Questa volta l’arbitro punisce il tocco con un braccio di Chiricò. Coralli trasforma e accorcia le distanze. A 4 minuti dal riposo, il Cittadella pareggia: pallone scodellato in area sugli sviluppi di un calcio di punizione, Cappelletti, di testa e indisturbato, mette dentro e fa 3-3. Nella ripresa piovono ancora gol: al 53’ Minesso trova l’angolo e impallina Micale, ribaltando il punteggio. E due minuti dopo, eurogol di Chiricò per il 4-4 finale che spegne qualsiasi velleità di rimonta della formazione veneta.
Il resto della contesa è caratterizzato ancora da emozioni ed occasioni, con il Foggia che ha pure qualche nitida palla-gol per vincere. Poi, dopo 5 minuti di recupero, il triplice fischio finale e la festa di squadra, tecnico e dirigenti sotto la Curva e la Tribuna dove sono oltre mille i tifosi ubriachi di felicità. La Coppa Italia è del Foggia, che la conquista per la seconda volta nella sua storia dopo quella alzata nel 2007. Ora, però, c’è un altro obiettivo da raggiungere. Ed è quello più importante che un’intera città e la sua provincia attendono da quasi vent’anni…
Fonte: www.telefoggiatv.it
