La vittoria della Coppa Italia non deve essere una culla per il Foggia ma uno sprone per continuare a correre in campionato a caccia del vero obiettivo che si è posto la società e che i tifosi attendono da 18 anni: la serie B. Un obiettivo che i rossoneri stanno dimostrando con i fatti di poter inseguire. E i fatti sono, oltre alla conquista della Coppa Italia, le quattro vittorie consecutive in campionato e soprattutto la qualità e la sostanza del gioco che la squadra è tornata ad esprimere. La classifica a quattro giornate dal termine della stagione regolare, dice che il Foggia è secondo, a braccetto con il Lecce, a quattro punti dalla battistrada Benevento. Il vantaggio dei sanniti è rilevante.
Ma 360 minuti di campionato son tanti. E molto può ancora accadere. Per esempio che la squadra di Auteri incontri difficoltà domani contro il Catania bisognoso di punti per evitare il playout. Così come potrebbe non trovare la strada esattamente spianata il Lecce a Messina. Il Foggia giocherà lunedi sera, per ultimo, conoscendo i risultati delle dirette concorrenti. La formazione di De Zerbi avrà una gatta piuttosto artigliosa da pelare: quell’Akragas che solo domenica scorsa ha messo il bavaglio a domicilio al Lecce. Ma crediamo che i rossoneri, accolti ieri sera come eroi in stazione al ritorno da Cittadella da tantissimi tifosi, si lascino fermare sul piu bello.