Braglia: “Tifosi? Spero non buttino petardi. De Zerbi? Meglio tacere”
Mancano poche ore ormai al fischio d’inizio di Lecce-Foggia, gara valida per la semifinale di andata dei playoff di Lega Pro, a scendere nella sala stampa del Via del Mare è Piero Braglia.
Il tecnico toscano giudica così la gara di domani: “Ci fa enormemente piacere giocare contro una squadra così forte e credo che per questo sarà una bella partita. Si dice che sia questa la vera finale? Balle. Sono tutte squadre forti quelle che sono rimaste”.
De Zerbi in settimana aveva dichiarato che non vede l’ora di giocare contro il Lecce e i giallorossi ne conoscono il motivo: “Non capisco queste dichiarazioni. Non so, probabilmente gli avrà dato fastidio l’atteggiamento di qualcuno dei nostri. Noi problemi non ne abbiamo ma se loro vogliono caricare la partita così…; io non mi sento né Dio e neppure un bischero. Dobbiamo stare tutti calmi. Io ad esempio subì alcuni atteggiamenti a Sant’Anastasia, ma è rimasto tutto lì. E’ chiaro che se uno durante la partita prende per il culo poi deve prendersi le sue responsabilità, credo che a volte sia meglio restare zitti e parlare tra noi. Mi permetto di dirglielo perché sono più vecchio, noi non dobbiamo cadere nella presunzione”.
Tornando alla partita, Braglia analizza gli avversari: “A livello tattico qualcosa De Zerbi la farà, speriamo noi di essere all’altezza. Foggia senza giocatori importanti? Lui riesce a far rendere i giocatori anche quando non ha.”.
Si prevedono circa 12 mila tifosi allo stadio: “Contento della prevendita? Mi fa piacere, loro si fanno sempre sentire e sono vicini. Chiedo solo che stiano tranquilli con i petardi. Basta solo un petardo e ci chiudono lo stadio”.
Infine, pensieri in libertà: “Benevento tifano per noi? Ci fa piacere, evidentemente avranno anche loro delle motivazioni al riguardo, ma finisce qui. Diffidati? C’è il rischio di perdere qualcuno per il ritorno ma fa parte del gioco”.
Fonte: www.pianetalecce.it