Letizia illude il Foggia ma a passare è il Verona
Rossoneri sconfitti 2-1: l’avventura in Coppa finisce al Bentegodi, come un anno fa.
Se l’obiettivo della vigilia era fare bella figura, c’è da dire che è stato ampiamente raggiunto. Il Foggia tiene testa al Verona e a dirla tutta, soprattutto nel primo tempo, spesso lo tiene in scacco. Solito fraseggio dei rossoneri, a tratti esasperato, grande personalità e imprevedibilità lì davanti, dove De Zerbi decide di affidarsi ai tre folletti Chiricò, Sarno e Letizia. In difesa, invece, Empereur fa il suo esordio in coppia con Martinelli. Al 5’ è subito il Verona ad andare vicinissimo al vantaggio: clamoroso il palo colpito da Pazzini, che scatta sul filo del fuorigioco, controlla col petto ma spara a salve. Al 10’ il Foggia passa ma l’arbitro invalida incredibilmente la marcatura: Chiricò supera un difensore e mette in mezzo, Romulo svirgola e mette dentro, per il direttore di gara però il gol è irregolare per la posizione di fuorigioco di Sarno, estromesso tuttavia dall’azione. Al 18’ occasione da gol per la formazione di Pecchia: dalla sinistra Greco pennella al centro, Luppi al volo spedisce però sopra la traversa. Al 20’ il Foggia va in vantaggio: rossoneri in pressione, Fossati sbaglia e perde palla e la squadra di De Zerbi, con un’azione tutta di prima, libera al tiro Letizia che non sbaglia. Vantaggio tutto sommato meritato per il Foggia che tuttavia trema al 24’, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Helander svetta ma manda la sfera fuori misura. Al 28’ il Foggia ha la palla del raddoppio: Chiricò è scatenato, prima dribbla e poi calcia a rete, Helander riesce a chiudere e a salvare. La gara è vibrante: al 33’ Luppi supera Martinelli e calcia con l’esterno, Guarna salva in calcio d’angolo. Quattro minuti più tardi ci prova Pazzini al volo: Guarna blocca senza grosse difficoltà. Poco prima dell’intervallo, esattamente al 41’, il Verona però pareggia: sugli sviluppi di un corner, Luppi, appostato sul secondo palo, corregge in rete per l’1-1.
RIPRESA –Nel secondo tempo il Foggia cala e il Verona diventa più intraprendente. Al 59’ Siligardi sciupa da buona posizione, complice l’intervento di Guarna. E sul successivo tiro dalla bandierina Martinelli salva sul tiro a botta sicura di Pisano.
De Zerbi cambia: dentro Gerbo per uno spento Riverola. Pecchia risponde con Ganz per Siligardi. Al 64’ il Foggia ha la palla per scrivere una storia diversa alla contesa: Agnelli riceve dalle retrovie e scatta sul filo del fuorigioco, tutto solo davanti a Nicolas preferisce l’assist per Sarno, che scarica sul corpo dell’estremo difensore degli scaligeri, divorandosi un gol fatto. Ancora cambi: nel Foggia dentro Viola per Letizia, nel Verona Zuculini prende il posto di Fossati.
Al 71’ Guarna è costretto agli straordinari sul rasoterra velenoso di Romulo, deviato da Martinelli. Il portiere rossonero è però costretto a capitolare al 75’: dalla destra parte un cross teso e calibrato, Angelo perde di vista Ganz e l’ex attaccante del Como, di testa, mette dentro. De Zerbi si gioca nel finale la carta Arcidiacono, dentro per Agazzi ed all’ 89’ un tiro-cross di Angelo per poco non beffa Nicolas, che salva evitando di allungare la sfida ai supplementari. Poi i 4 minuti di recupero e il triplice fischio finale: passa il Verona, per il Foggia l’avventura nella Coppa dei grandi termina al Bentegodi, proprio come un anno fa.
Fonte: www.telefoggiatv.it