Il Foggia viene annichilito al “Menti” di Castellammare di Stabia. Poker per le “vespe” che hanno giocato una gran partita al cospetto dei satanelli orfani di Vacca, Sarno e Guarna, ma che comunque hanno mostrato tutti i propri limiti dopo non aver brillato nelle ultime uscite contro Matera e Akragas. Neanche il tempo di scaldare i muscoli e i rossoneri sono già sotto. Secondo minuto, Liviero infila l’incolpevole Sanchez (buona prova la sua nonostante il pesante passivo, ndr) sfruttando una palla vagante in area deviata da un difensore dauno su cross basso di Izzillo. Al sesto ancora stabiesi pericolosi con Sandomenico che spara di poco alto sull’incrocio dalla trequarti sinistra. Al 19° raddoppiano i campani. Liviero calcia una punizione da sinistra e bomber Ripa è tutto solo e libero di colpire di testa e trafiggere l’estremo difensore spagnolo-foggiano. Al 26° ci prova Capodaglio dalla distanza ma la palla termina di poco alta sulla traversa. Al 37° miracolo di Sanchez che devia in angolo un colpo di testa di Ripa abile a sfruttare un cross dalla destra di Marotta. Il Foggia non è mai pericoloso nel primo tempo.
La seconda frazione si apre subito bene per i satanelli che vanno in gol con Mazzeo che realizza un calcio di rigore concesso un po’ generosamente dall’arbitro per fallo di Atanasov su Padovan. Passa un minuto e Izzillo spedisce di poco alto dalla distanza. Al 51° il Foggia resta in 10 uomini per l’espulsione di Empereur per fallo da ultimo uomo su Ripa. Anche in questo caso, però, la decisione del direttore di gara appare eccessiva. I nervi in campo si fanno sempre più tesi e anche mister Stroppa si fa prendere dalla foga al punto che l’arbitro lo espelle. Al 61° i gialloblu triplicano con Sandomenico abile a infilare Sanchez in semirovesciata sfruttando una carambola nell’area piccola. Al 67° un tiro velenoso di Izzillo dalla distanza viene provvidenzialmente deviato in angolo dalla testa di Loiacono. Al 74° il Foggia si riaffaccia dalle parti di Russo con un tiro a giro di Chiricò ma l’estremo difensore stabiese devia in corner sia pur con difficoltà. Al 77° ancora un miracolo di Sanchez su rigore in corsa di Mastalli che spara a botta sicura un pallone servitogli da Marotta su cross basso. Lo spagnolo respinge d’istinto. La contesta si chiude dapprima con un tentativo di testa di Kanoute su cross di Cancellotti ma la sfera termina di poco alta sull’incrocio e poi con il gol del 4-1 finale siglato da Montalto che non deve far altro che depositare alle spalle di Sanchez un assist del solito Marotta dalla destra.
Mercoledì possibilità di rivincita immediata per i rossoneri, sia pur in Coppa Italia di Lega Pro. Appuntamento alle 14:30 allo Zaccheria.
Juve Stabia (4-3-3) – Russo, Cancellotti, Morero, Atanasov, Liviero; Izzillo (78° Kanoute), Capodaglio, Mastalli; Marotta, Ripa (73° Montalto), Sandomenico (69° Lisi). In panchina: Bacci, Amenta, Del Sante, Camigliano, Liotti, Salvi, Petricciuolo, Esposito, Rosafio. Allenatore: Gaetano Fontana
Foggia (4-3-3) – Sanchez, Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin; Agnelli, Quinto (78° Gerbo), Riverola (53° Martinelli); Mazzeo, Padovan, Letizia (62° Chiricò). In panchina: Tucci, Sainz Maza, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Coletti. Allenatore: Giovanni Stroppa
RETI: 2° Liviero (Js); 19° Ripa (Js); 47° Mazzeo su rigore (Fg); 61° Sandomenico (Js); 93° Montalto (Js)
Note: Arbitro Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Angoli 6-5 per la Juve Stabia. Ammoniti: Empereur (Fg); Izzillo (Js); Agnelli (Fg); Riverola (Fg); Martinelli (Fg); Capodaglio (Js); Morero (Js). Espulso l’allenatore del Foggia, Stroppa. Recupero 3 minuti nel secondo tempo. KTM
Antonello Abbattista